La stagione del Bologna di Motta fino alla Champions League

Il Bologna di Motta era già partito a mille nella prima parte della stagione Serie A 23-24, ma poi è nel girone di ritorno che rasenta la perfezione, ma iniziato con una sconfitta contro l'Udinese che chiude una mini-serie dove è arrivato un punto raccolto in tre partite. 

Da quel momento un'ascesa con le big fermate turno dopo turno: Lazio, Atalanta, Roma e Napoli sono cadute sotto le grinfie di Zirkzee e compagni mentre contro il Milan è arrivato un pareggio. Soltanto l'Inter ha saputo frenare la corsa dei felsinei capaci di raccogliere 10 vittorie e quattro pareggi in 15 partite giocate. Oggi l'apoteosi sfociata nella gioia irrefrenabile e meritata di un popolo.

Bologna in Champions League, il capolovaro di Motta

Un lavoro quello fatto da Thiago Motta, giorno dopo giorno. 
Un percorso fatto di individualità, da Zirkzee a Orsolini passando per Ndoye, Saelemaekers ma anche Freuler, Aebischer e tanti altri. Ma soprattutto l'esaltazione del gioco di squadra, del sacrificio per il compagno, della capacità di trovarsi in campo. 

Motta, del quale ancora non sappiamo nulla sul suo futuro (c'è chi lo lega già alla Juventus al posto di Allegri), porterà comunque il Bologna a spasso per l'Europa. 

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