Quando viene citato il nome di Manuel Iturbe ai tifosi della Roma tornano alla mente brutti ricordi. Uno di quei classici calciatori che vive una stagione da urlo in una squadra della parte destra della classifica ma quando si trasferisce in una big non riesce a trovare la sua dimensione. 

Questo è esattamente ciò che sta accadendo a Matias Soulè, il giovane talento argentino acquistato in estate dalla Roma per una cifra prossima ai 30 milioni. La paura che possa essere un colpo di mercato fallito è tanta, però il talento c'è e la tifoseria giallorossa continua a sperare che possa arrivare il momento di Soulè.

Roma: Soulè come Iturbe, è già un flop?

Sui social continua a crescere la viralità del paragone tra Soulè e Iturbe. A distanza di esattamente 10 anni i tifosi della Roma sembrano vivere un déja-vù: un giovane attaccante argentino acquistato per un'elevata somma di milioni dopo una stagione pazzesca in squadra di bassa classifica. Manuel Iturbe veniva da un'annata in cui aveva segnato 8 gol e fornito 5 assist, Soulè ben 11 reti e 3 assist. 

Ma cosa succede a Soulè, perchè non riesce ad incidere? L'argentino è forte, l'ha dimostrato nelle poche apparizioni con la Juventus e durante la scorsa stagione al Frosinone, ma alla Roma non si è trovato nell'ambiente adatto a lui. Il primo problema è stato la permanenza di Dybala che gli tolto spazio, visto che un campione come la Joya non si può lasciare fuori. E poi la questione tattica, Soulè è uno a cui piace toccare la linea laterale, giocare largo a destra in un attacco a tre. De Rossi si è trovato costretto a giocare con le due punte per dare spazio a Dybala, Juric invece preferisce giocare con due trequartisti dietro il numero 9.

Soule Frosinone
Soule Frosinone

Soulè può sbocciare alla Roma? La riposta di Juric

Se Soulè è stato acquistato per circa 30 milioni c'è un motivo e la Roma crede fortemente in lui, soprattutto per il futuro quando Dybala andrà via e avrà più spazio.

Il tecnico Juric dopo la partita di Europa League ha spiegato il suo pensiero su Soulè: Soulè in questo momento non è determinante come lui vorrebbe, ma qui è un equivoco totale. Ha fatto un anno a Frosinone, ma diamogli tempo. È vero che a Roma le aspettative sono enormi ma lasciamolo crescere. A me piace il fatto che non si nasconda mai”. Il mister crede in lui, il talento c'è e si vede. Bisogna attendere e Soulè tornerà quello visto a Frosinone.

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