Carlo Ancelotti a 360 gradi: "Prima la salute, poi il calcio. Sistemi sanitari più efficienti dopo questa situazione. Il Liverpool..." Trent’anni e non sentirli…o meglio, e sentirli, e anche tanto. E’ il caso del Liverpool, dominatore incontrastato della Premier League 2019/2020 sino alla sospensione del campionato inglese e probabile vincitore della competizione qualora quest’ultima riprendesse. L’ultima conquista del titolo di campioni d’Inghilterra, in casa Reds, risale alla stagione ‘89/90. Ad analizzare la situazione dei rivali cittadini è stato Carlo Ancelotti. L’attuale tecnico dell’Everton, in un’intervista all’Equipe, ha abbattuto le mura del derby calcistico dichiarandosi vicino e non poco al team di Klopp in caso di mancata assegnazione del titolo a causa del Covid-19: “La cosa che più importa in questo momento è la salute delle persone. Bisogna pensare solo a questo e seguire le direttive dei Governi, restando a casa. Eppure il Liverpool avrebbe ragione a lamentarsi se non venisse assegnato. Dovremo però cambiare il nostro stile di vita – ha aggiunto Ancelotti sul tema del Coronavirus - Questa situazione trasformerà la società: ci saranno relazioni diverse e più umane. Mai come adesso ci si rende conto di quanto sia importante il rapporto con una figlia o con la moglie. In questi giorni c'è più comunicazione nelle famiglie rispetto a quando stavamo solo con la faccia davanti al telefono. La natura ci ha lanciato un segnale ed è arrivato il momento di fermarci per un po'. Contribuirà a rendere tutti i sistemi sanitari più efficienti di quanto non lo fossero prima”.
Serie A, 38^ giornata: la presentazione dei match di campionato
La Geetit Pallavolo Bologna scende in campo contro il Covid-19: Il Video

💬 Commenti