Australian Open, gli italiani: si ritira Berrettini, Cobolli show
Flavio Cobolli protagonista di una grande impresa contro Jarry, testa di serie: si ritira Berrettini per infortunio
Sono entrati ben quattro italiani in scena nella seconda giornata degli Australian Open, nella notte tra domenica e lunedì. I primi a scendere in campo all'1:00 sono Sara Errani, Flavio Cobolli e Lorenzo Musetti. Attorno alle 3:45 italiane, Zizou Bergs ha sostituito Berrettini, infortunato al piede e ritiratosi, cui gli organizzatori avevano riservato l'onore di giocare sul centrale, la Rod Lover Arena, contro Stefanos Tsitsipas, numero sette del mondo.
Australian Open, Cobolli show
Si è assolutamente preso la scena Flavio Cobolli, battendo il numero 18 del mondo Nicolas Jarry. Dopo una partita durata più di 4 ore, il tennista italiano classe 2002 si è imposto con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3, 2-6 e 7-5, conquistando per la prima volta in carriera un successo in un torneo dello Slam. Come riportato da Fanpage, sembrava sfumata la possibilità di portare a casa il risultato quando nell'ultimo parziale Flavio si è ritrovato sotto 3-5 nel punteggio. Ben 4 giochi consecutivi, però, gli hanno permesso di accedere al secondo turno dove affronterà ora Kotov. Episodio curioso poi nell'ultimo parziale sul punteggio di 6-5 per lui, con Jarry al servizio nell'ultimo set. Una pallina scivola via dai pantaloncini del cileno durante un punto, per la seconda volta nell'incontro, costandogli caro un punto: da lì la caduta libera, con Cobolli che non ha più perso.
Australian Open, gli altri italiani
Giornata molto positiva per gli italiani agli Australian Open, con Cobolli che non è stato l'unico a superare il turno. Buon successo anche per Musetti contro Bonzi, 110ecimo al mondo, e per Jasmine Paolini che ha superato Shnaider. Eliminata Sara Errani. Sinner affronterà Djokovic in una eventuale semifinale. Neutro il tabellone di Jannik, non complicatissimo ma neanche un vera e propria autostrada verso la finale. Negli ottavi ci sarà Tiafoe o Khachanov, mentre nei quarti l'australiano de Minaur o il numero 5 Rublev.