Lotta alla pirateria, la Lega Serie A sigla accordo con Google per rimuovere app "pirata"
Nella battaglia contro la pirateria audiovisiva la Lega Serie A ha trovato un alleato in Google
La lotta alla pirateria streaming non si ferma. Solo qualche giorno fa è stata conclusa una maxi-operazione che ha rilevato centinaia di migliaia di abbonamenti falsi, ora tutti oscurati, con l’apertura delle indagini a carico di 45 persone in tutta a Italia. I ringraziamenti di De Siervo non sono mancati.
Lotta alla pirateria, la Lega Serie A trova un alleato in Google
Stando a quanto riportato da ANSA, nella battaglia contro la pirateria audiovisiva la Lega Serie A ha trovato un alleato in Google che, a seguito delle sue segnalazioni, ha rimosso dal Play Store le app che riproducevano illecitamente contenuti di proprietà della Lega Serie A. Inoltre, un nuovo accordo tra le due parti garantirà a Lega Serie A una maggior tutela dei propri prodotti sulle piattaforme di Google, grazie all'impiego di strumenti innovativi utilizzati per monitorare future violazioni del copyright.
Proseguono le diffide della Lega Serie A agli hosting provider
Il portale ANSA fa sapere inoltre che proseguono le diffide della Lega Serie A agli hosting provider. Dopo aver ottenuto la disabilitazione dell'hosting sui cloud Worldstream e OVH, il principale intermediario internet sfruttato dalla pirateria online è ora Cloudflare, contro il quale sono state avviate le necessarie azioni legali.
“Abbiamo ottenuto dei grandi risultati nella lotta alla pirateria, ma non possiamo abbassare la guardia perché la criminalità organizzata trova sempre nuove modalità per danneggiare il nostro settore, a discapito non solo dei titolari dei diritti, ma anche dei licenziatari e dei tifosi - ha commentato l'ad della Lega Serie A Luigi De Siervo - ”Ringrazio le forze dell'ordine per il supporto in questa battaglia e DcP, che da anni ci assiste nella lotta alla diffusione dei servizi illegali: arriveremo presto a un livello di protezione unico al mondo".