Milan, c'è qualcosa che non va in Leao: le differenze con la passata stagione
Il portoghese ha fatto la differenza pochissime volte in questa prima parte di stagione: vediamo le differenze con la scorsa annata
Spento, inconcludente e ferito: questo sarebbe il ritratto del Milan attuale se si potesse ammirare in una foto. I rossoneri guidati da Stefano Pioli, reduci dal pareggio con la Salernitana, si trovano attualmente al terzo posto in classifica, con una qualificazione in Champions League ovviamente ancora tutta da conquistare, ma con uno scudetto ormai praticamente quasi andato, con l'Inter di Inzaghi e la Juventus di Allegri che sembrano poter combattere fino alla fine. Al Milan resta un'Europa League da giocare ed una Coppa Italia, obiettivi forse alla portata, ma che se affrontati con questo spirito rischiano di scomparire esattamente come il campionato. In tutto ciò, la stella più luminosa della squadra non brilla più: c'è qualcosa che non va in Rafael Leao.
Milan, cosa non va in Leao?
Un assist e qualche giocata di pregevole fattura non possono consegnare la sufficienza in pagella alla partita di Leao di ieri sera contro la Salernitana. Il portoghese non ha dato quell'imprevedibilità alla manovra rossonera, orfana di un vero top player. Il problema è che la partita contro la Salernitana è l'ultima di una serie di prestazioni così e così: segnare contro il PSG in Champions League e zittire tutti non basta più, c'è bisogno di concretezza nei momenti decisivi. Il gol poi manca da settembre, dalla gara contro il Verona terminata per 1-0 grazie ad una sgasata di Leao contro la difesa dell'Hellas. Le reti messe a segno sono tre, le stesse di Tomori, difensore, e di Jovic che entra praticamente sempre a gara in corso. Bisogna cambiare registro.
Milan, i numeri di Leao a confronto con la passata stagione
Mettiamo a confronto Leao nel Milan di questa stagione e quello della scorsa. Partiamo dai numeri, la cosa più importante: le reti messe a segno a questo punto della stagione erano già sette, con tre assist in più. Il portoghese ha anche effettuato più tiri in porta e nello specchio, ad oggi sono ben quindici in meno alla scorsa stagione. Parlando invece della fase difensiva, la scorsa stagione il giocatore ha vinto più duelli ed ha recuperato più palloni. Ad oggi, la stagione di Leao non è lontanamente paragonabile alla scorsa.
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