Ziliani durissimo sulla Juventus: "Può considerarsi in Serie B. Possibile revoca dello scudetto 2019-20 e di quelli precedenti"
Il giornalista de "Il Fatto Quotidiano" sul proprio account Twitter è tornato ad attaccare il club bianconero in merito alla vicenda plusvalenze
Paolo Ziliani, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, sul proprio account Twitter è tornato ad attaccare pesantemente la Juventus dopo che la Corte d' Appello ha reso pubbliche le motivazioni per cui la Juventus è stata implicata nella vicenda plusvalenze.
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Ziliani scatenato su Twitter contro la Juventus
"Sono 37 le pagine della motivazione. Sufficienti per dire fin da ora che di fronte alla superiore gravità dell’illecito (doppio) delle “manovre stipendi”, la sanzione sarà ancor più pesante e la Juventus può fin da ora considerarsi in serie B, sempre che i giudici siano clementi".
“Illecito sportivo intenzionale provato, confessato e protratto nel tempo. Per capirci: non c'è solo il pericolo, con i prossimi processi, della revoca del titolo 2019-20, ma anche della cancellazione di quelli vinti precedentemente come sarebbe giusto e come sostengo da tempo”.
"Cosa succede adesso? A grandi linee questo. Avendo chiarito i giudici che la #Juventus, per quanto attiene al processo-plusvalenze, ha commesso illecito sportivo alterando la regolarità dei campionati, anche il processo manovre-stipendi darà identico esito". (1. segue)
La sanzione sarà però più pesante per la maggiore gravità dell'illecito commesso, addirittura in due diverse stagioni, con la partecipazione attiva dei due massimi dirigenti (#Agnelli e #Paratici) e di 40 tesserati, 23 nel 19-20 e 17 nel 20-21 (2. segue)
Saranno i giudici a determinare la nuova sanzione, ma quel che è certo è che il prossimo campionato la #Juventus non lo giocherà in serie A. Dalla retrocessione in serie B o in serie C fino a un provvedimento di radiazione è tutto possibile vista la gravità dei reati (3. segue)