Bologna, Motta: “Complimenti ai miei ragazzi. Se quelli per cui reclama il Milan son rigori chiudiamo il calcio e andiamo a casa”
L’analisi del tecnico del Bologna in conferenza stampa al termine della partita pareggiata con il Milan
Dopo la buona prestazione e il punto portato a casa dal Bologna contro il Milan, il tecnico rossoblù Thiago Motta parla così in conferenza stampa: “Tutti parlano dei due rigori per il Milan. Non entriamo in questo gioco per favore. Sulla giocata di Lucumì ditemi dove un giocatore deve avere la mano. La palla, inoltre, ha sbattuto prima sul corpo e poi sulla mano.
L’episodio su Rebic? Se un contatto del genere diventa rigore, allora chiudiamo il quaderno del calcio e andiamo a casa. Oggi faccio i complimenti al Milan, campione di Italia in carica con giocatori che stanno facendo anche qualcosa di straordinario in Champions League. Nel primo tempo ci siamo abbassati troppo e non è mai un bene consegnare il possesso ai rossoneri. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, siamo riusciti a scalare meglio. Il Milan ha, di base, un sistema di gioco e poi cerca di attirare gli avversari al centro del campo per sorprenderli alle spalle. Siamo riusciti bene a limitare il Diavolo. Il gol dell’1-0 è fantastico perché tutti si sono mossi bene, Sansone ha attaccato alla grande lo spazio da prima punta e ha sorpreso Maignan. Zirkzee e Moro hanno fatto molto bene, come tutti i subentrati. Il mio compito qui è di dare importanza e far migliorare ognuno dei miei giocatori. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi umili e il privilegio di lavorare in un club che ti fa alzare al mattino con una gran voglia di lavorare per migliorarsi. Ho giocatori di valore, con grandissima voglia di misurarsi con avversari anche più forti come Atalanta e Milan, squadre costruite per fare un altro campionato e per conseguire altri obiettivi. Ci tengo, a tal proposito, a chiarire che non sarà mai sufficiente ciò che facciamo se vorremo dar risposta alle nostre ambizioni.
Oggi facciamo i complimenti alle due squadre per il gioco mostrato sul terreno di gioco. I nostri tifosi, il nostro ambiente e l’atmosfera del Dall’Ara sono fantastici. È meraviglioso e tutto ciò è reso possibile grazie al grandissimo lavoro svolto fuori dal campo e mostrato poi dai ragazzi nelle partite. Come ho sempre detto, tutto dipende da noi e dalle dimostrazioni che diamo. Oggi il pubblico ci ha permesso di finire bene il match. Gli ottimi risultati con le grandi del campionato? Noi pensiamo sempre alla nostra squadra, ma in ogni partita riusciamo ad adattarci anche ai nostri rivali in funzione delle loro caratteristiche“.