Terremoto Juve e caso plusvalenze, Barbano: "Destino Scudetto destinato a dipendere dalle inchieste della giustizia federale"
Alessandro Barbano, sulle colonne del Corriere dello Sport, si sofferma sulle vicende extra campo che dalla Juventus si allargano su tutto il campionato
Il destino dello Scudetto è destinato a dipendere dalle inchieste della giustizia federale. Che dalla Juve si allargano a macchia d'olio su tutto il campionato. E' quanto sottolineato dal giornalista Alessandro Barbano sulle colonne del Corriere dello Sport dove si sofferma sul periodo non proprio bellissimo che sta vivendo la squadra di Massimiliano Allegri dal punto di vista giudiziario dopo la bufera imperversata in casa bianconera per via dell'Inchiesta Prisma che ha riaperto il caso plusvalenze e i 15 punti di penalizzazione che l'hanno praticamente fatta sprofondare in classifica. Ecco quanto scritto da Barbano: "Da una parte l’inquisizione federale rivendica la sua autonomia dall’esito dei processi, con l’effetto di poter condannare chi magari sarà assolto nel giudizio ordinario e viceversa, dall’altra le prove su cui la giustizia sportiva fonda il suo giudizio sono quelle raccolte dalle procure ordinarie, ma prima che su queste cada la verifica del contraddittorio nel processo". Un fatto o una condotta irrilevanti, in definitiva, potrebbero "fondare quella slealtà sportiva che giustifica una penalizzazione in classifica o addirittura una retrocessione". In tal modo, secondo Barbano, "oltre che sommaria, la giustizia sportiva rischia di essere una teocrazia del pregiudizio, dove si sanzionano, secondo morale, condotte che, in assenza di un accertamento, potrebbero non essere neanche accadute, o in ogni caso non risultare illecite". Il destino del campionato è consegnato all'azione penale dei pm, "con l’effetto che, essendo i pm uomini di mondo, attraversati e rapiti al pari degli altri umani dalla passione sportiva, c’è il rischio che l’orientamento calcistico dell’investigatore funga da interruttore dell’indagine, accendendola o spegnendola sulla base delle proprie propensioni calcistiche".