Milan, Conceicao: "Pochi giorni e tante assenze, ma non ci sono scuse"
ll nuovo allenatore rossonero ha parlato alla vigilia del match di Supercoppa contro la Juve
Milan-Juventus: la conferenza di Conceicao
Un esordio in una partita sentita di per sé, resa ancora più “speciale” dalla sfida contro suo figlio, pedina fondamentale della Juventus di Thiago Motta. Un inizio col botto quello di Sergio Conceicao, che della sfida ha parlato così.
Cosa vuol dire affrontare subito la Juventus?
Il timing è quello che è. Chiaro che avrei voluto più giorni per lavorare e più giocatori disponibili, ma quando sono arrivato sapevo già di questa situazione. Quindi non ci sono scuse. Testa alta. Stiamo preparando la partita per essere incisivi, senza avere troppe informazioni nella testa, per cercare di vincere.
Domani affronta suo figlio...
Non sono per niente emozionato, sono raffreddato e ho un po' di febbre. A casa sono il padre di Francisco, domani sarà un avversario. Lui la pensa allo stesso modo. Nessuna emozione, lo voglio battere.
Che idea si è fatta di Milan-Juve?
L'idea che ho avuto l'ho passata anche ai giocatori: due squadre con voglia di perdere. C'è tanta qualità da una parte e dall'altra. Dobbiamo avere voglia di vincere domani pensando anche alla fase difensiva.
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