Fiorentina-Roma, De Rossi: "Mancini non ha colpe. La squadra rifiuta la difesa a tre"
De Rossi imputa ad un rigetto da parte della squadra il cambio di modulo nel secondo tempo di Fiorentina-Roma. Grazia anche Mancini
E' stato lo stesso Daniele De Rossi a spiegare ai microfoni di Dazn, il perché del cambio di modulo nella ripresa che ha portato la Roma a riprendere in mano la gara contro la Fiorentina e a trovare l'insperato pareggio di Llorente. L'ex capitano assolve da eventuali colpe Gianluca Mancini, apparso troppo nervoso al punto da dover essere sostituito nel primo tempo per evitare l'espulsione.
L'analisi di De Rossi
Questa l'analisi di De Rossi sul pareggio tra Fiorentina e Roma fornita a Dazn:
Abbiamo fatto un primo tempo moscio, frutto anche dell'impegno nelle coppe europee. Nel secondo tempo abbiamo preso in mano il pallino del gioco ma abbiamo calciato poco in porta. Nel nostro momento migliore abbiamo preso il gol del 2-1 che ci ha tagliato le gambe e dobbiamo ringraziare le individualità dei singoli come ad esempio Svilar che ha parato il rigore, se siamo rimasti in partita.
Il parere su Mancini e sul cambio di modulo
Ho sbagliato anche io a togliere Mancini ma se non lo avessi fatto l'arbitro lo avrebbe espulso perché era già ammonito. La squadra probabilmente ha il rifiuto della difesa a tre, quindi quando vedo che le cose non funzionano torno ad utilizzare un modulo con cui sono abituati
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