Inchiesta Juve, il Collegio ha facoltà di annullare la sentenza se viziata da errori procedurali o di forma
Il 19 aprile 2023 ci sarà la seduta del Collegio di garanzia dello Sport che discuterà il ricorso della Juventus contro la penalizzazione
La Juventus di Massimiliano Allegri sta vivendo un periodo non proprio bellissimo dal punto di vista giudiziario dopo la bufera imperversata in casa bianconera per via dell'Inchiesta Prisma che ha riaperto il caso plusvalenze e i 15 punti di penalizzazione che l'hanno praticamente fatta sprofondare in classifica. Il 19 aprile 2023 ci sarà la seduta del Collegio di garanzia dello Sport presso il CONI che discuterà il ricorso della Vecchia Signora contro la penalizzazione e le ammende stabilite dalla Corte federale d’appello il 20 gennaio con la sentenza che arriverà direttamente in serata, o al massimo il giorno successivo. Come riferito dall'edizione odierna di Tuttosport, sono tre le strade percorribili: l'annullamento della sentenza in caso di errori procedurali o di forma con conseguente annullamento dei 15 punti di penalizzazione e le inibizioni ai dirigenti. La facoltà da parte del Collegio di confermare in toto la sentenza oppure il rinvio alla Corte d'Appello Federale, che entro 30 giorni dovrebbe riesaminare la sentenza e riscrivere le motivazioni, confermando la condanna o, eventualmente, rimodulando la penalizzazione e le inibizioni dei dirigenti.