Eziolino Capuano squalificato: un pugno, una porta rotta e dieci bestemmie
Il tecnico del Taranto, Ezio Capuano, fermato per una giornata dopo essersi reso protagonista in negativo al termine di Taranto-Picerno.
Nella ‘scottante’ giornata numero 21 del girone C di Serie C, la partita tra Taranto e Picerno ha visto il tecnico Eziolino Capuano protagonista di un controverso epilogo. Dopo il pareggio per 1-1, il vulcanico allenatore è stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo a causa di un acceso episodio negli spogliatoi.
Capuano squalificato per bestemmie: ecco cosa è successo
Secondo la relazione della procura federale, al termine della partita, Capuano è entrato negli spogliatoi, ha sferrato un pugno alla porta d'ingresso e ha pronunciato almeno dieci espressioni blasfeme. L'ispettore federale, seppur senza una conta precisa, ha ritenuto che le bestemmie siano state sufficienti per giustificare la squalifica.
Capuano, noto per la sua esuberanza in campo e fuori, ha difeso la sua condotta affermando di non aver offeso nessuno con le sue espressioni. La sanzione comminata, una giornata di stop, sembra essere stata giudicata proporzionata dal giudice sportivo.
Il tecnico del Taranto ha concluso l'incidente dichiarando: "Ho tirato un pugno alla porta e mi sono lasciato andare, ma non ho offeso nessuno". Una difesa che, tuttavia, non ha impedito la sua temporanea esclusione dai campi di gioco.
Capuano e il precedente: la lite in Benevento-Sora del 2004
Il tecnico del Taranto non è nuovo a episodi controversi nella sua lunga carriera. Un video cult del 2004 lo mostra litigare con un giornalista durante una conferenza stampa a Benevento, episodio seguito da urla, pugni alla fotocopiatrice e parolacce. Vent'anni dopo, i due si sono ritrovati per una pace simbolica, ma Capuano ha dimostrato di non aver perso il suo spirito polemico.
Capuano, che ha festeggiato il suo 59° compleanno venerdì scorso, ha una storia ricca di dichiarazioni infuocate. Dai commenti su omofobia agli attacchi nei confronti delle sue squadre, l'allenatore è noto per il suo stile diretto e spesso controverso. Nonostante le sue affermazioni provocatorie, Capuano resta un idolo sulle pagine social, dove la linea tra citazione autentica e apocrifa si fa sempre più sottile.
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