Al Khelaifi sui club indebitati: ”Hanno 1,8 miliardi di debiti. Un pericolo”
Il presidente del PSG è stato intervistato da Football Talks
Il presidente del PSG, Al Khelaifi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Football Talks relative alla situazione finanziaria del calcio a livello globale. Oltre a questo argomento, il presidente parigino ha pure parlato del progetto Superlega, al quale non ha aderito:
“Il calcio è sopravvissuto dopo la pandemia grazie all’investimento che è stato fatto. Tuttavia molti club hanno perso molto e si sono profondamente indebitati
Le persone rimangono quattro o cinque anni come presidente e poi lasciano i debiti e diventa un disastro per un altro presidente . Questo è ciò che è successo ciclo dopo ciclo. Questo è ciò a cui dobbiamo guardare e preoccuparci perché è ciò che può distruggere il calcio. Servono regole per proteggere i club da debiti e disastri”
SUPERLEGA - ”Potete chiamarla Superlega, io la chiamo non-Superlega. Il calcio ha bisogno di essere sviluppato in un modo che rispetti piccoli, medi e grandi club, così come i tifosi… Alcuni club non vogliono che le società medie diventino grandi, sono impauriti dalla competizione… L’ecosistema calcio è più grande di due o tre club. Il messaggio è stato inviato, nessuno può rompere l’ecosistema calcio. Io ed i miei colleghi all’ECA siamo fortemente contrari alla Superlega”
PSG - “Abbiamo comprato il club per 70 milioni di euro nel 2011. Oggi vale più di 4 miliardi di euro. Ci sono persone che lo hanno valutato così e che ci hanno presentato offerte”