Walter Zenga, allenatore del Cagliari (Zimbio)

Dopo il pesante ko subito a Genova contro la Samp nell'ultima di campionato, Walter Zenga vuole voltare pagina. Alla vigilia del match contro il Sassuolo, il tecnico del Cagliari ha chiarito il momento della squadra: "Al Ferraris abbiamo preso 3 gol su 4 tiri e loro son stati bravi e più cinici di noi. Gli incidenti di percorso possono succedere. Pensiamo a domani. Il Sassuolo è una squadra che gioca molto bene e a calcio, sono insieme da tanto tempo. L’allenatore può proporre le sue idee senza pressioni. Mi piace definirli sbarazzini, creano tanto e si vede che si divertono. Hanno grande mentalità e se arrivano in Europa sono felici ma se non ci arrivano hanno fatto bene uguale e sono nel momento perfetto per giocare. Un allenatore, tipo De Zerbi, incide quando ha tempo e continuità per poter lavorare. Io non sono mai contento nemmeno quando vinco, sarò soddisfatto quando tutti saranno contenti. Noi siamo in un momento dove dobbiamo trovare gol e vittoria e così cambierà tutto. Siamo stanchi mentalmente e non fisicamente. Le motivazioni non hanno un senso, perché ci sono squadre che giocano meglio quando sono libere di testa perché hanno raggiunto i propri obiettivi. Guardando al mio attacco, Joao Pedro è un grande. Ora sto pensando anche a Simeone, ma ho anche Paloschi in rosa, può essere un’alternativa, vediamo se proporla domani o giovedì. In difesa abbiamo tutti numericamente a disposizione, ma vediamo a livello fisico chi sta meglio".

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