Lazio-Inter, notte di passione per Simone Inzaghi: quando questa sfida valeva lo Scudetto
Corsi e ricorsi storici sulla sfida dell'Olimpico, con un focus su quel famoso 5 maggio tanto funesto per i nerazzurri
Una sfida dal sapore storico e dai tanti ricordi nella memoria non solo dei tifosi biancocelesti e nerazzurri, ma di tutti gli appassionati di calcio italiano. Quella del 5 maggio è probabilmente la sfida più famosa tra queste due squadre, soprattutto per l'esito di quel campionato, con l'Inter che perse lo Scudetto nella volata contro la Juventus proprio a causa della sconfitta contro la Lazio.
Le iconiche lacrime del Fenomeno
Riportiamo le lancette della storia a 21 anni fa: siamo all'ultima giornata del campionato di Serie A 2001/2002. L'Inter di Cuper, a 69 punti, cerca la vittoria contro la Lazio di Zaccheroni, in uno stadio Olimpico gremito di tifosi nerazzurri. La Juventus, a 68 punti, è impegnata a Udine in uno scontro all'apparenza agevole. La posta in palio è altissima, non è possibile commettere alcun errore. L'eterna rivalità Inter-Juve sta per rinnovarsi in un confronto a distanza che passerà alla storia. Un giorno come tanti, il 5 maggio, rischia di diventare una data storica nella storia della Serie A. Clamorosamente, dopo un pirotecnico 2-2 all'intervallo, l'Inter subisce altre due reti, una da Simeone e una, ironia della sorte, da Simone Inzaghi, attuale allenatore nerazzurro. La Juventus fa il suo dovere e vince per 2 reti a 0 contro l'Udinese. Il risultato? 4-2 per i biancocelesti e Inter che perde lo scudetto ai danni dei bianconeri. Il 5 maggio diventa una data da incubo per il tifo nerazzurro ma anche per il Fenomeno Ronaldo, ripreso in lacrime a fine partita per la tristezza.
La partita nel destino di Inzaghi
Questa sarà immancabilmente la partita di Simone Inzaghi. Dopo la grande carriera da attaccante, in cui spicca il clamoroso poker rifilato al Marsiglia in Champions League, il piacentino riceve la chiamata di Lotito per guidare la Lazio. Nessuno si sarebbe aspettato ciò che poi è stato il successo sulla panchina biancoceleste: 2 Supercoppe Italiane, una Coppa Italia e uno status di big che mancava da diversi anni a Formello. Dopo l'exploit alla Lazio, la chiamata all'Inter, non senza scetticismi. Anche stavolta, dopo qualche difficoltà iniziale, Inzaghi ha convinto tutti e adesso marcia a vele spiegate verso il 20esimo scudetto della storia nerazzurra, dopo 2 Supercoppe Italiane e 2 Coppe Italia conquistate consecutivamente. Lazio-Inter è Immobile contro Lautaro, Luis Alberto contro Calhanoglu ma è anche, se non soprattutto, una partita tra il passato e il presente di Simone Inzaghi.
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