Latina-Catania, Toscano: "Nei momenti di emergenza si può costruire qualcosa di importante"
Le parole dell'allenatore del Catania, Mimmo Toscano, dopo il largo successo sul Latina

E' un Domenico Toscano raggiante, come sia prevedibile pensare, dopo il successo di questo pomeriggio per 1-4 del Catania a Latina dopo essere andati sotto a inizio secondo tempo. Ai microfoni di Telecolor ha spiegato prima di tutto quale sia stato il segreto di questo risultato, specialmente dopo un primo tempo dove era mancato il guizzo vincente.

Conta l'aspetto mentale
E' un aspetto mentale. Un primo tempo dove abbiamo fatto bene sbagliando l'ultimo passaggio. Abbiamo avuto un'occasione clamorosa con Di Gennaro, che ha sbagliato a porta vuota, e un'altra con Raimo, che sta più sereno e calmo arriva davanti al portiere senza rischiare nulla. Nel secondo tempo la squadra ha continuato a giocare e nel momento migliore nostro abbiamo preso un gol che potevamo evitare. La cosa che mi fa più arrabbiare è che prendiamo gol ogni partita e dobbiamo lavorare su questo. Dal punto di vista mentale e fisico la squadra ha fatto una grande prestazione e ha legittimato il risultato, che è meritato. Siamo andati dai nostri tifosi e abbiamo sentito il loro calore, che magari in questo momento sentiamo un po' di meno per tante cose, anche per demeriti loro, però abbiamo bisogno di loro. Dobbiamo continuare a rimanere concentrati e sul pezzo, perchè io l'ho detto ai ragazzi, in questa situazione di emergenza e difficoltà si può costruire quello che servirà dopo. Dai momenti difficili ti puoi ricompattare di più, queste partite ci consentiranno di costruire qualcosa in futuro.
Jiménez, gol bellissimo e sacrificio per la squadra
Le qualità del singono escono fuori, ma non ha fatto solo questo. Poi è normale che si esaltino le qualità del singolo, ma Jiménez mi è piaciuto di più per come ha lavorato per la squadra che per il gol. Non parlo dei singoli, ma dell'atteggiamento che fa la differenza a prescindere da chi dovrà giocare ogni partita. Qualsiasi calciatore deve avere spirito di squadra, che oggi era quello giusto e sul quale si doveva battere. Frisenna ha fatto questo ruolo, anche in Primavera, lui si adatta. Volevo portare Lunetta davanti, dove dà profondità, e mettere un giocatore che desse più spinta sull'esterno. Devi cercare di centellinare le forze e oggi ci è andata bene. Questa squadra se fa dello spirito e del sacrificio la sua forza fa bene. A volte devi essere umile, operaio e cinico. In casa domenica c'è stato un clima surreale e non giudico la scelta dei nostri tifosi, ma dovremo superare anche quest'ostacolo. Per noi il nostro pubblico è come Maradona per il Napoli ai tempi degli scudetti. Sono sicuro che i tifosi torneranno spingerci.
Adesso dopo l'esclusione del Taranto dal girone C della Serie C si attende il responso per la Turris, che doveva essere la prossima avversaria del Catania al Massimino mercoledì 12 marzo. Il match però è stato rinviato e il prossimo match per i rossazzurri sarà al San Filippo di Messina per il derby contro i peloritani alle 19,30 di domenica 16 marzo.
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