Eriksson: "L'Italia di Mancini può vincere l'Europeo. Inzaghi? Non me lo aspettavo così bravo"
Il tecnico svedese ha parlato della Nazionale e della stagione della Lazio
Intervistato da Il Messaggero, l'ex allenatore della Lazio Sven-Göran Eriksson elogia il lavoro di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste: "Sono sincero, 20 anni fa non mi sarei mai aspettato che Simone Inzaghi sarebbe diventato così bravo come allenatore. Ha fatto una grande lavoro partendo dal settore giovanile. Non mi sorprende che stia facendo così bene, né lui e né suo fratello. Hanno sempre vissuto di e per il calcio. La Lazio gioca il miglior calcio d'Italia. Una squadra imprevedibile e divertente. Poi è sparita quando c'è stato il lockdown. Non so cosa sia successo, non posso dire io se è stato un problema di testa o di altra natura, però sono convinto di una cosa: senza lo stop la Lazio avrebbe vinto lo scudetto".
SU MANCINI E LA NAZIONALE - "Ecco Roberto non è una sorpresa per me. Di lui avrei detto 30 anni fa che sarebbe diventato un grandissimo allenatore. Già ai tempi della Sampdoria. Seguiva tutto. Era giocatore, allenatore, presidente... guidava anche il pullman. Ha fatto un super lavoro. Dopo l'eliminazione con la Svezia l'Italia era crollata, lui non solo l'ha riportata in alto ma ha riportato il calore della gente. Credo che sia una delle favorite per vincere l'Europeo".