La Fortitudo Unipolsai batte con una grande rimonta per 6-5 San Marino e vola 2-0 nella serie di finale. Agretti e il solito Osman Marval sugli scudi Facciamo conto che al Bologna manchi Orsolini, o alla V Markovic, oppure alla F Leunen. Bene, la quinta vittoria consecutiva della squadra di Lele Frignani, la Fortitudo baseball, in questi playoff  (2-0 su San Marino, "arrampicandosi sulla partita" come era già avvenuto in gara 5 con Parma) avviene senza un battitore forte, spesso decisivo, come Ericson Leonora ancora indisponibile. In più Osman Marval, una sorta di sentenza nel box di battuta, viene da un problema fisico che lo ha tenuto fermo e lo sta tuttora facendo soffrire. Il suo limite, ora, è non riuscire a produrre la massima torsione nel giro di mazza. In questi playoff biancoblu, fatti di sei partite, ovvero quattro di semifinale perchè una l’ha saltata, e le prime due della Italian Baseball Series, il giocatore venezuelano ha messo insieme 13 battute valide in 24 turni nel box. Ah, Marval è arrivato in Italia da catcher, e a questo proposito va notata la tetragona affidabilità di Andy Paz, il ricevitore. Per lui 17 gare di fila (dal 23 luglio). Di queste sette in  quindici giorni. San Marino: intanto gioca con divisa rossoblu.Qualche dato di confronto tra i due team finora. In regular season Bologna ha battuto con una media di squadra di 295 (secondo), con San Marino a 275 (terzo). I felsinei prevalgono in punti battuti a casa (162 a 134), doppi (45 a 38) e tripli (9 a 4), mentre San Marino è avanti in fuoricampo (25 a 23) e percentuale arrivi in base (385 a 383). Sul monte la media punti guadagnati è molto simile (3.13 Bologna e 3.14 San Marino), con i Titani ad essere gli unici in campionato a far battere sotto quota 200 gli avversari (199), mentre l’Unipolsai si attesta su una media di 226. A livello di singoli, Bologna ha sei giocatori dell’attuale rosa che battono sopra 300: l’ex Ferrini (379), Leonora (375), Fuzzi (356), Paz (353), Vaglio (329) e Polonius (316), ma occhio anche a elementi come Nosti (268), Grimaudo (255) e soprattutto Marval (237), che in regular season non hanno avuto numeri simili a quelli dei compagni ma hanno dimostrato in semifinale di saper incidere nei momenti più importanti. Basti pensare al rendimento nelle cinque partite con Parma di Marval (8/16, 500) e di Grimaudo (8/18, 444, 5 punti battuti a casa). In regular season, per San Marino hanno superato quota 300 in media battuta Giordani (375), Flores (371), Romero (351) e Celli (325), mentre in semifinale col Nettuno City hanno battuto più di tutti Di Fabio (3/6, 500), Rondon (4/10, 400) e Reginato (5/15, 333 e un fuoricampo). Sul monte di lancio, in regular, bilancio di 6 vittorie e 2 sconfitte con 3.32 di ERA per Carlos Quevedo, con Alessandro Maestri a quota 5-4 e con una media di punti guadagnati molto simile, 3.34. Tre salvezze per un Baez da 1.23 di ERA, con Perez invece a 1.02. Per quanto riguarda gli italiani, 2.95 di ERA per Mazzocchi, 3.00 per Cherubini e 6.16 per Coveri, con l’importante aggiunta ora di Valerio Simone, il "closer" di gara 2.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Coppa Italia: il Bologna sbanca Pisa e si regala l’Udinese ai sedicesimi

💬 Commenti