Mia Khalifa attacca leggenda Serie A: “Limitati a parlare di sport, venditore di televisori”
Duro attacco dell’ex pornostar all’ex fuoriclasse di Milan e Inter
L’ex pornostar Mia Khalifa è nota per i suoi commenti calcistici via social. Tifosa del West Ham, la bella libanese è una vera star del web e molto spesso si è distinta pure per alcune discussioni con dei calciatori famosi. Tempo fa, Ibrahimovic ebbe uno scontro piuttosto acceso con la stella del basket NBA, Lebron James. Lo svedese intimava al cestista americano di cessare di parlare di politica, ma di concentrarsi solamente sul basket. Secondo Zlatan, gli sportivi dovrebbero trattare solamente ciò che gli compete, senza andare oltre. James replicò stizzito all’ex Milan, affermando di voler proseguire la sua lotta contro le ingiustizie razziali negli States.
Le parole velenose di Mia Khalifa nei confronti dell’ex Milan
Mia Khalifa intervenne nella discussione via Twitter e rispose in maniera velenosa allo svedese, in riferimento a uno spot delle televisioni Samsung che lo vedeva protagonista:
“Per favore limitati a parlare di sport e non a venderci televisori. Sai costruire un televisore? Non puoi dunque utilizzare il tuo status per venderci le tv”
Lo svedese non ha mai replicato al tweet velenoso della ragazza.
L’ex pornostar e le accuse di simulazione a un calciatore della Lazio
L’ex pornostar libanese è oramai una influencer di fama mondiale e le sue opinioni espresse via X, sono sempre molto cliccate dagli utenti. Tifosa del West Ham, la ragazza criticò in maniera piuttosto accesa l’attuale calciatore della Lazio, Matteo Guendouzi, ex Arsenal. Durante una sfida tra gli hammers e i gunners in Premier League, Mia inviò un messaggio al veleno nei confronti del calciatore, reo secondo la Khalifa di essere dedito alla simulazione.
Tale post divenne virale in poco tempo e tornò in tendenza in Italia, dopo il passaggio del calciatore dall’Arsenal alla Lazio in questa stagione. Insomma, Mia Khalifa non è di certo una ragazza che si tira indietro e le sue assurde posizioni pro Hamas lo dimostrano, anche se ciò gli è costato il licenziamento dalla nota rivista Playboy.