Plusvalenze Juventus, la nota del Codacons mette paura: "Ora retrocessione del club e revoca scudetti"
La Serie A, ed in particolare la Juventus, nell'occhio del ciclone per scambi di calciatori e plusvalenze dal 2019 ad oggi. Arriva anche la nota del Codacons
La Serie A nel mirino della Covisoc per scambi di calciatori e plusvalenze dal 2019 ad oggi. La Covisoc, Commissione di vigilanza sulle società di calcio, sfruttando le verifiche avviate a luglio dalla Consob ha inviato al Procuratore (e al presidente Gravina, per conoscenza) un dettagliato resoconto su 62 trasferimenti dove a finire sotto accusa sarebbero in particolare i mercati di Juventus e Napoli oltre ad altri club di Serie A.
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Scandalo Plusvalenze, la nota del Codacons
"Pesantissime accuse pendono sul club più titolato d'Italia, la Juventus, dopo che la Procura di Torino ha ufficialmente aperto un'inchiesta che coinvolge l'intero vertice bianconero (da Agnelli al vice-presidente Pavel Nedved) indagati per falso in bilancio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti". Lo scrive il Codacons in una nota ufficiale, sottolineando come il polverone sulle plusvalenze in Serie A sia "un vero e proprio vaso di Pandora, considerando che negli ultimi anni molte operazioni che hanno coinvolto il club bianconero avevano fatto storcere il naso agli appassionati di calcio ed agli opinionisti”. "Sotto accusa - procede il 'Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori' - ci sarebbero in particolare le plusvalenze nel calciomercato e i compensi ai procuratori iscritti nei bilanci di tre stagioni sportive, da quella conclusa il 30 giugno 2019 all'ultima, terminata il 30 giugno di quest'anno. In totale - sottolinea l'associazione dei consumatori - ci sono plusvalenze per 282 milioni di euro in tre anni 'connotate da valori fraudolentemente maggiorati', secondo la Procura; sulla questione era già aperta un'indagine della Consob, la Commissione che vigila sulle società quotate, cominciata il 12 luglio scorso".
Il Codacons ha aggiunto: "L'impianto accusatorio è molto grave e getta una luce sinistra sugli ultimi campionati di calcio anche perché, come sappiamo, vi è stato un vero e proprio predominio bianconero negli ultimi anni, terminato nell'anno passato - afferma il presidente Codacons, Marco Donzelli -. Se la Juventus dovesse essersi illegittimamente avvantaggiata sui club rivali con operazioni di questo tipo allora verrebbe meno la regolarità degli ultimi campionati di calcio e, come conseguenza, la Federazione e l'Authority per la concorrenza del mercato dovranno intervenire e sanzionare i responsabili. Al di là delle responsabilità individuali, il club non potrà andare esente da punizione. Per questo e a tutela di migliaia di tifosi, presenteremo un esposto all'Antitrust ed alla Procura Federale chiedendo la retrocessione del club bianconero in Serie B e la revoca degli ultimi scudetti vinti con l'ombra di queste operazioni potenzialmente illecite".