Agroppi durissimo su top allenatore Serie A: “Metta giacca e camicia, non pare un allenatore”
Le parole al veleno dell’ex allenatore della Fiorentina su un grande tecnico di Serie A
Aldo Agroppi è stato intervistato da FiorentinaNews.it e ha parlato dell’attuale allenatore della Fiorentina: Vincenzo Italiano. Agroppi ha elogiato Italiano ma lo ha criticato dal punto di vista dell’immagine.
Agroppi e la critica a Italiano sul suo modo di vestirsi
Ecco le parole al veleno di Agroppi sul tecnico della Fiorentina: ”Italiano da quando è arrivato non è mai entrato nelle simpatie della tifoseria, ma è un tecnico giovane che lavora, alle prime esperienze in Serie A e va aiutato. Invece ogni volta che perde ci sono contestazioni. Evidentemente non piace nemmeno sotto il profilo fisico, perchè oggi nel mondo mediatico è importante anche piacere. Io consiglierei a Italiano di cominciare a mettersi una bella camicia, la cravatta, la giacca, di presentarsi al meglio. Oggi essere biondi, alti, con occhi azzurri e un bel fisico è un vantaggio. Tifosi e società ti concedono qualcosa di più. Quando lo vedo mi viene da dirgli di mettersi a modo e darsi una regolatina, viene in campo che sembra un addetto ai lavori, ma non un allenatore. Conta anche quello. Vorrei parlarci un giorno per dirgli queste cose. Devi sembrare un allenatore, che ha la sua forza in panchina, non un lavoratore qualsiasi”
Le precisazioni di Agroppi sul tecnico della Fiorentina
Agroppi ha poi aggiunto: “Non mi sta bene che quando vince è bravo e quando perde gli dicono di tutto. L’allenatore a casa riposa poca, pensa a cosa fare per la domenica, e quando un tecnico ha 28 calciatori a disposizione…come fa questo pover’uomo ad accontentare tutti? È difficile il ruolo dell’allenatore. Io ho ammirazione per lui, Firenze è un ambiente difficile e a me pare che abbia fatto un buon lavoro. Non si possono addossare a lui tutte le colpe se perdi…Se invece porti Mourinho. Può far tutto quello che vuole. Ha preso soldi a ripetizione, se n’è andato perchè voleva andarsene, a metà classifica, tirando in ballo il presidente della Roma, mai contestato”.