Mario Sconcerti (ph azoom)

Dalle pagine del Corriere della Sera, l'opinionista Mario Sconcerti ha fatto il punto sulle big del calcio italiano. Questa la sua analisi: "Il Milan rovescia il senso della partita con la Lazio e vince la corsa più difficile dell'anno. E' una vittoria limite, di quelle che cambiano i viaggi, perchè per ottenerle serve qualcosa di veramente grande, di insensato, di esclusivo. C'è un'intensita che nessuno ha, qualcosa di antico, di poco descrivibile che copre i limiti della giornata. Parlo di una fusione tra uomini che nel calcio di oggi, senza una linea comune nello spogliatoio, senza un interesse che non sia social, è una straordinaria differenza reale. Una squadra di amici. Ma anche l'Inter continua il suo filotto di vittorie. A questi livelli non ha avversari, perchè il gol lo trova sempre. E' finalmente libera, ha trovato i risultati, non ha più bisogno di essere marcata a uomo dal suo tecnico. Mentre la Juventus si dimentica del suo obbligo di inseguire. L'esperimento di Chiesa chiude Ronaldo al gol con regolarità. Non giocano nello stesso ruolo ma nella stessa porzione di campo. Questo irrita il fuoriclasse portoghese e gli impedisce di segnare su azione, è la sesta volta che gli capita, vale una riflessione. Meglio l'idea folle del Milan e la continuità greve dell'Inter".

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