Le pagelle di Bologna-Venezia: Dominguez il migliore, Barrow anonimo
Il Bologna perde in casa con il Venezia e non coglie l'occasione di agganciare il sesto posto. Bene Dominguez, male Barrow
Skorupski 6,5 - Sul gol non può nulla. Nel finale salva per ben tre volte il raddoppio.
Soumaoro 5,5 - Per un'ora amministra bene ma in occasione del gol è in ritardo su Okereke.
Medel 5,5 - Controlla senza patemi gli attaccanti lagunari con buone coperture. Lento in fase di impostazione.
Theate 6 - Sfiora il gol di testa, impegna Romero di sinistro. Buone chiusure, gioca con intelligenza.
Orsolini 5,5 - Schierato da quinto di destra, nel primo tempo fatica a prendere confidenze con il nuovo ruolo. Meglio nella ripresa, impegna Romero in un paio di circostanze ma da lui ci si aspetta di più. Dal 69' Vignato 6 - Entra con convinzione, mette in area due palle velenose.
Dominguez 6,5 - Altra buona prova dell'argentino autentico metronomo di centrocampo. Detta i tempi, ottima tecnica, prova anche il tiro dalla distanza. Il migliore. Dall'87' Viola s.v. - Esordio assoluto con la maglia rossoblù. Ingiudicabile.
Svanberg 5,5 - Sfiora il vantaggio nel primo tempo, Romero si supera. Perde qualche duello di troppo in mezzo al campo.
Hickey 6 - Lo scozzese gioca a tutta fascia con una buona gamba mettendo in difficoltà Mazzocchi. Cala alla distanza. Dal 79' Santander s.v. - Il paraguaiano torna in campo ma ha pochi palloni giocabili.
Soriano 5,5 - Mezzo passo falso rispetto alla gara di Genova. Si vede poco e quando ha la palla buona non inquadra la porta.
Barrow 5 - Un passo indietro rispetto alle ultime prestazione. Ingabbiato tra le maglie veneziane, mai pericoloso. Anonimo. Dal 69' Sansone 5,5 - Buona volontà ma tanti errori.
Arnautovic 5,5 - Partecipa alla manovra ma fatica ad andare al tiro. Ci prova nel finale, bravo Romero. Caldara lo batte nei duelli aerei.
Mihajlovic 5,5 - Il suo Bologna gioca meglio del Venezia ma le occasioni nitide create sono poche. Possesso palla e calci d'angolo non bastano. Romero è bravo in tre circostanze ma non aver segnato certifica un passo indietro.