Immobile furioso contro Cairo: "Al termine della partita mi ha rivolto gravi accuse infamatorie"
Duro sfogo alla fine del match dell'attaccante biancoceleste contro il presidente dei granata
Ieri sera nel recupero di campionato della 25.a giornata, Lazio-Torino hanno pareggiato a reti bianche con i granata che hanno festeggiato l'aritmetica salvezza, spedendo in Serie B il Benevento del tecnico Filippo Inzaghi. Ma a far parlare molto è stato il dopo partita, con l'attaccante dei biancocelesti Ciro Immobile, che dopo aversi visto annullare una rete apparsa valida al 46' del primo tempo e al minuto 86 sbagliare un calcio di rigore, si è scagliato contro il presidente del Torino Urbano Cairo. Il classe '90 ha scritto un post sul suo profilo Instagram, che di seguito riportiamo.
Ciro Immobile, il suo sfogo contro Cairo
Tutti sanno chi è Ciro Immobile. Dentro il campo, e soprattutto fuori. Posso accettare le critiche al calciatore, non gravi offese diffamatorie all’uomo che sono. Soprattutto se quest’ultime arrivano da dirigenti del mondo del calcio. Al termine della partita di questa sera il Presidente del Torino Urbano Cairo mi ha raggiunto all’ingresso dello spogliatoio della Lazio iniziando ad offendermi, a scagliarsi verbalmente nei miei confronti rivolgendomi gravi accuse infamatorie, accusandomi di aver giocato la partita con “il sangue agli occhi”, e altre cose riguardanti anche la gara d’andata di questo campionato disputata contro il Torino, arrivando perfino a dirmi che ho giocato quella gara positivo al COVID.
Non smetterò mai di ringraziare il Presidente Cairo per avermi dato la possibilità di consacrarmi nel Torino come calciatore, ma non posso sorvolare su un episodio che oltrepassa la dimensione calcistica. Tutti sanno chi è Ciro Immobile; un calciatore, sì, ma soprattutto un uomo rispettoso delle regole e dei principi della lealtà. Non posso tollerare ingiurie ed infamie che diffamino, senza alcun valido motivo, la mia persona".
Lazio-Torino, gli highlights del match