Chiariello duro: “Sentenza Juve? Falcone disse ‘dove la mafia comanda, cretini guidano le istituzioni’”
Le parole di fuoco rilasciate dal giornalista a Radio Napoli Centrale
Il giornalista di fede Napoli, Umberto Chiariello, è stato intervistato da Radio Napoli Centrale e ha detto la sua sulla multa inflitta alla Juventus per la questione relativa al processo plusvalenze e stipendi. Ecco le sue parole, raccolte dai colleghi di AreaNapoli:
“Oggi la Juventus può dire che ha taroccato un campionato, se n’è uscita con una multa, ma i fessi siamo noi, quelli che pensano alla competizione agonistica, il bel calcio, ci esaltiamo per il Manchester City che è taroccato dalla panchina. Cornuti e mazziati, bello vero? Tanto noi, chi siamo se non il popolo bue che porta soldi al calcio e si ammocca tutto? I padroni fanno i loro interessi e quando è il momento si tappano il naso, chi di loro sia, il problema è serrare le fila e andare avanti
Il pallone è morto? No, è sgonfio da anni e non ce ne siamo accorti perché ci siamo abituati. La penalizzazione della Juve fa gridare allo scandalo i benpensanti, ma quanto dura? I giornali da luglio saranno titolati sul calciomercato e noi tutti cominceremo a pensare ai grandi acquisti, vincere lo scudetto, battere gli avversari. Giovanni Falcone disse: “Dove comanda la mafia, i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini”