Sconcerti: "L'80% dei club non rispetta il rapporto tra crediti e debiti. Basta rimangiarsi le regole, chi non ha conti in ordine va penalizzato”
Uno degli argomenti che continuano a tenere banco al giorno d'oggi riguardano le questioni finanziare in Serie A. Sconcerti ha detto la sua
Uno degli argomenti che continuano a tenere banco al giorno d'oggi riguardano le questioni finanziare in Serie A. Su Calciomercato.com il giornalista Mario Sconcerti ha voluto dire la sua proprio su questo: “La maggior parte delle società di serie A non è in grado di rispettare le regole della Federcalcio sulle questioni finanziarie. Cosa si fa allora? Si cambiano le regole, di nuovo, ancora e in corso d’opera. Non è una soluzione, si è costretti a farlo. Se circa l’ottanta per cento dei club non è in grado di rispettare il rapporto tra crediti e debiti, o si blocca il mercato o si abbassa l’asticella. Questo lo capisco, ma accade ormai troppo spesso. A maggio si allungò il tempo per il pagamento degli stipendi, a giugno si dette una proroga ulteriore. Probabilmente è giusto aiutare i club in difficoltà, soprattutto se sono tanti e diventano sistema, ma sarebbe anche giusto pensare di premiare le poche società che rispettano tutte le regole.
Sconcerti ha aggiunto: "Così si perdona chi è in colpa e si punisce chi è stato corretto. Come può essere il premio? Come si usa giù adesso in B e C: chi è fuori regola perde punti. Dopo tante agevolazioni, ora forse è il tempo di premiare chi sta ai patti. Non rimandiamo sempre oltre, non rimangiamoci sempre le regole. Teniamo una differenza, se ne abbiamo il coraggio”, si legge.