Dalla società a Martino passando per la squadra, tutti i voti di Luca Corbelli ai protagonisti del ritorno in Serie A della Fortitudo Contrariamente a quello che fanno tutti io parto dalla Società10 SOCIETA' Liberatasi dal "peso" dei 3 anni con l'uomo dei sogni,ha saputo far tesoro degli errori passati. Pavani ha scelto uno dei 2 allenatori più promettenti del panorama Italiano e, assieme alla serietà e competenza cestistica di Carraretto e Martino, ha costruito una squadra equilibrata e con senso e vinto anche 2 scommesse oltre che al campionato. 9 ANTIMO MARTINO Ha cavalcato una delle 3 panchine più "allergiche alla sella" d'Italia con la faccia pulita di chi ha messo le proprie idee e metodi di lavoro al servizio della squadra che l'ha seguito, supportato e sopportato per ottenere un risultato storico. Ha saputo imporsi ad una tifoseria con la consapevolezza di chi con il proprio lavoro poteva raggiungere l'obbiettivo, senza proclami istrionici e sale stampa da avanspettacolo ma con serietà e scelte sempre logiche. Scommessa vinta!7 MANCINELLI Ha saputo stupirci con un finale importante, in stagione ha guardato molto spesso gli altri giocare tormentato da problemi fisici tanto da far pensare e parlare a sproposito chi non sa quanto sia importante il suo apporto nello spogliatoio. Quando la forma fisica l'ha sorretto in post basso ha insegnato la pallacanestro su tutti i campi per l'ennesimo anno. 8 PINI La seconda scommessa vinta dalla Società. Ha giocato un campionato sontuoso e ricco di continuità, la vicinanza con Leunen l'ha aiutato a far valere la sua prestanza fisica. Ci siamo stancati di guardare le foto delle sue schiacciate: a mio avviso la riconferma se l'è guadagnata sul campo. 7,5 VENUTO Ad agosto pareva l'anello debole del gruppo e invece spesso è stato il risolutore o l'avvicinatore nelle rimonte con le sue triple nei momenti difficili. Spesso lucido in attacco ed efficacissimo in difesa.9 HASBROUCK La solidità di questo americano, ormai veterano della A2, ha dimostrato che per vincere i campionati servono USA di qualità e costanza, senza essere" bravi ragazzi" ( magari lo è anche ) e senza essere "giocatori di sistema" ma grandissimi difensori e attaccanti superlativi. Quando c'è stato bisogno di lui per portare a casa le partite ha sempre risposto presente: la serie A è passata spesso dalle sue mani. 7,5 BENEVELLI Sinceramente quando ho letto il suo nome nel roster mi sono domandato perché ad Udine non lo avessero confermato: giocatore solido, con un buonissimo tiro da 3 punti e propensione alla battaglia. Sovente sottovalutato dagli avversari nel tiro dalla distanza che spesso ha pagato.8 CINCIARINI La scelta! Per qualità un giocatore da quintetto per questa categoria e un cambio di lusso per la serie A. Essere il sesto uomo ha consentito al coach di effettuare la scelta più determinante della stagione permettendogli di frequente, con il suo ingresso, di cambiare le partite a favore della Fortitudo: chirurgico! 8 FANTINELLI Il primo acquisto e personalmente ho capito che la stagione avrebbe preso una bella piega. Erano almeno 2 anni che dicevo sempre "mi piacerebbe vedere Fantinelli in Fortitudo". A mio avviso di gran lunga il miglior play del campionato e sono sempre stupito quando non leggo il suo nome nelle convocazioni della Nazionale maggiore: fisico, visione di gioco e una fisicità mostruosa per il 99% degli avversari di questa categoria. Se vuol essere competitivo al piano superiore e per scenari importanti deve lavorare sul suo tiro da fuori e poi può solo farci divertire. 7 DELFINO Arrivato in corsa e all'ultimo minuto per l'infortunio di Cinciarini ha inciso pochissimo in questa cavalcata, ma l'intelligenza di entrare in uno spogliatoio in punta di piedi nonostante il suo pesantissimo passato lo ha fatto diventare parte integrante in pochissimo tempo, ha allungato le rotazioni e reso competitivi gli allenamenti settimanali.6 SGORBATI Il decimo uomo che tutti vorrebbero, si sbatte durante la settimana e quando è chiamato in causa ( poco ) non fa danni. Questa esperienza gli sarà d'aiuto per la sua carriera, vincere in Fortitudo non è come vincere in nessuna altra parte d'Italia. 8 LEUNEN Manuale di esperienza e intelligenza cestistica. Il suo arrivo ha chiuso la porta in faccia a tutte le pretendenti e indirizzato il gioco della Fortitudo di Martino. Spesso in sordina durante la partita, poco appariscente ma ha fatto quasi sempre la cosa giusta nel momento giusto, che non deve essere per forza un tiro da 3 punti ma tutto quello che nel basket conta ma che in pochi vedono. Per lui vale lo stesso discorso fatto per Hasbrouck: per vincere i campionati servono USA di qualità e costanza, determinante! 9 ROSSELLI Ultimo ma primo. A volte sembra, per come si pone, che la pallacanestro l'abbiano inventata ad Empoli. In questa categoria è un dominatore assoluto. Risolutore, collante, pignolo ma costruttivo, leader indiscusso di questa squadra, sembra sempre padrone totale delle situazioni, può giocare in 3 ruoli indistintamente. Come Hasbrouck ha sempre risposto presente, la serie A è passata spesso dalla sua testa e dalle sue mani.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Vergogna Bologna, rossoblù travolti in un quarto d'ora dall'Atalanta

💬 Commenti