Omar Fantini (ph. Facebook)

Il comico bergamasco Omar Fantini durante una puntata della trasmissione "Honolulu" in onda su Italia 1 ha recitato un monologo sui ciclisti, scatenando però la rabbia di quest'ultimi che si sono sentiti particolarmente toccati dalle sue parole.

Ecco le parole incriminate: "In primavera sbocciano dal nulla cinquantamila ciclisti maledetti, tutti davanti al cofano della tua macchina che vorresti avere la Mercedes col mirino...". E ancora: "Io ho una proposta, abbiamo quelle regioni che non usiamo come Basilicata e Molise, le recintiamo, le asfaltiamo e li mettiamo tutti dentro belli sereni e loro vanno felici. Risolviamo tutti i problemi, strade libere ed energia pulita per tutta l’Italia, Greta Thunberg ci ringrazia. In più, sono orrendi, sembrano l’insetto stecco, magri magri con la pancia, tutti vestiti attillati".

Sui social tantissimi appassionati si sono scagliati contro Fantini, ma anche l'ex ciclista Gianni Bugno che ha affermanto di aver scritto una lettera a Cordano Diagnoni, presidente della Federazione ciclistica italiana (Fci), chiedendo un'azione forte in difesa dei tanti ciclisti e cicliste che poi il Corriere di Bergamo ha riportato: "Questo cretino è già colpevole, per le sue dichiarazioni, di istigazione a delinquere, facendo un’ironia macabra (pensa a chi ha avuto parenti, vittime di incidenti stradali, e magari figli come tu sai), facendo ridere solo un pubblico “imbecille e telecomandato dalla clap” in una trasmissione condotta da chi non ha saputo dare un limite a certe volgarità".

Un altro ex ciclista ha voluto dire la sua sul profilo Instagram, ovvero Paolo Bettini: "Complimenti a Omar Fantini. Satira? Comicità? O pura ignoranza e mancanza di cultura? Non sta certo a me dirlo ma qualcuno dovrà esprimersi. Posso solo dire una cosa. Spero un giorno tu possa avere un figlio che si innamori del ciclismo e possa con tranquillità coltivare il suo sogno. Dovrà solo preoccuparsi di quelli che vedono i ciclisti come parassiti e non come persone. Utilizzeresti le Regioni che non utilizzi? Fatti un bel Giro d’Italia e prova a conoscere il nostro territorio da Nord a Sud. Ti accorgerai che l’Italia non ha niente di inutilizzato. Complimenti in fine alla redazione di Honolulu che approva certa comicità, se cosi volete chiamarla".

Il comico bergamasco poi ha postato un video dove ha cercato di spiegarsi, scusandosi con i telespettatori: "Sono veramente dispiaciuto per la reazione che c'è stata, non me l'aspettavo, chi mi conosce sa che non sono il tipo che fa comicità causando sofferenza agli altri. La battuta sulla Mercedes magari è stata un po' infelice, non era indispensabile e potevo anche non metterla nel monologo. L'ho recitato anche in spettacoli dal vivo, con ciclisti tra il pubblico che mi hanno risposto ma alla fine si sono sempre fatti una risata. Rimango convinto che in questo Paese un comico debba essere libero di fare il suo lavoro senza essere messo a tacere o allontanato, come qualcuno ha proposto sui social - ha continuato l'artista, che ha anche inserito nel filmato gli screenshot con gli insulti e le minacce di morte ricevute in rete. Non pensavo a un'ondata d'odio simile, neanche avessi preso di mira la striscia di Gaza. Sicuramente rivedrò come pesare le mie parole, ma non lo imparo certo da voi".

Omar Fantini, le sue scuse

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