Bosco: "Juve come un vecchio Nokia, solido ma privo delle funzioni di uno smartphone. Solo una vittoria può rinvigorirla"
Il giornalista di fede bianconera nel suo editoriale si è soffermato sull'attuale momento vissuto dalla Juventus di Massimiliano Allegri
Andrea Bosco si è soffermato sull'attuale momento vissuto dalla Juventus di Massimiliano Allegri. Il giornalista di fede bianconera ha analizzato sia le partite giocate dai bianconeri sia l'imminente sfida del Meazza contro il Milan di Stefano Pioli. Di seguito le sue parole riportate dal portale Tuttojuve.com: “Il tifoso si prende (assieme a Madama) i tre punti, le vittorie consecutive e i sei gol segnati in due gare. L'opinionista “pesa“ le magie di Di Maria, l'anomala prestazione (in positivo con doppietta) di Rabiot, il gol di Vlahovic e altre buone cose. Ma “pesa“ inevitabilmente anche anche lo “scialo“ di Vlahovic (che avrebbe potuto farne tre), valuta la crisi di Kean (la più nitida occasione, sprecata, l'ha avuta lui) valuta i “mancamenti“ di una squadra improvvisamente impacciata anche di fronte a degli onesti “castroni“ come gli israeliani. Lo stadio mezzo vuoto è anche una domanda posta dai tifosi (sempre a mio parere) ad Allegri: come mai non ti sei aggiornato come sembra aver fatto Spalletti?”.
Bosco ha poi aggiunto: “La Juve sembra un vecchio Nokia: solido ma privo delle funzioni di uno smartphone. Allegri sembra un canta-autore che “ha perso la mano“. La Juve gioca (e continuerà a giocare) “antico“. Anche quando rientreranno Chiesa e Pogba. Avrà più armi, più talento, più corsa, più tecnica, più peso fisico in mezzo al campo. Ma non cambierà stile di gioco. Magari vincerà, anche largamente, magari lotterà per lo scudetto. Ma non sarà mai il Napoli visto contro il Liverpool e l'Ajax . Una Juve del genere è racchiusa nei ricordi: la stagione nella quale Madama andò a strapazzare con sei reti il Milan al Meazza. Ergo Allegri dovrà arrischiare. Magari il naufragio, ma provando a vincere. Solo una vittoria può rinvigorire l'intristita (e siamo solo ad ottobre) stagione della Juve. Solo vincendo a Milano, Allegri può sperare di riportare i tifosi allo stadio”.