De Ketelaere, tra Milan e Atalanta: il declino di un talento
De Ketelaere contro il suo recente passato nella sfida tra Milan e Atalanta. Il suo talento non é riuscito ad emergere nemmeno alla corte di Gasperini
Venticinque gol e venti assist in tre stagioni con la maglia del Bruges e con cui ha raccolto 120 presenze, portando i nerazzurri fiamminghi a fregiarsi per tre volte del titolo di campioni del Belgio tra il 2019 e il 2022 e a sollevare due supercoppe belghe, oltre a vincere il premio di miglior giocatore della stagione per i tifosi e il riconoscimento come miglior giovane del campionato belga. Questo é il biglietto da visita con cui Charles De Ketelaere é approdato in Italia prima al Milan e poi all'Atalanta in questa stagione. Le due squadre si affronteranno nell'anticipo della 15° giornata di Serie A, sabato 9 dicembre alle ore 18 al Gewiss Stadium, con entrambe in cerca di un posto nelle coppe europee rispettivamente Champions ed Europa League.
De Ketelaere, per il Milan 39 milioni di delusioni
Il 2 agosto 2022 il giovane talento classe 2001 con una operazione di mercato da 36 milioni più 3 di bonus, per un totale di 39,50 milioni di euro, sbarca nel Belpaese in maglia rossonera pronto a stupire ancora. Il tecnico Stefano Pioli punta tantissimo su di lui tanto che le presenze di De Ketelaere col Milan al termine della scorsa stagione 2022/2023 saranno ben 40 in totale, incluse coppe nazionali e Champions League e di cui 32 solo in Serie A con 3713 minuti complessivi giocati in campionato.
Dell'ennesima stella prodotta dal calcio belga pronta a far rivivere i fasti della generazione d'oro di Hazard, Lukaku e compagni però a San Siro non c'é traccia. Charles sul terreno verde del Meazza sembra un cucciolo spaesato e non trova mai la via del gol, con Pioli che le prova tutte. Lo schiera in maggioranza come trequartista nel suo 4-2-3-1 ma lo prova anche come ala destra, esterno di centrocampo a destra, centrocampista e attaccante centrale senza riuscire ad ottenere risultati. Non li producono neanche i quattro cambi di modulo col passaggio dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1, poi al 4-3-2-1 ed infine al 3-4-1-2.
De Ketelaere, dal Milan all'Atalanta per rinascere
Per non ammettere subito che il suo acquisto é stato un flop e per tentare di rientrare almeno in parte dei soldi spesi per lui, nella scorsa estate arriva il passaggio in prestito oneroso di De Ketelaere dal Milan all'Atalanta, con un riscatto di 23 milioni di euro fissato a favore dei bergamaschi. La stagione con la Dea sembrava essere iniziata meglio riuscendo a trovare anche le reti che gli erano mancate col Diavolo, ben due: quella all'esordio in campionato il 20 agosto nella trasferta contro il Sassuolo, terminata 0-2 per i nerazzurri e quella segnata contro i polacchi del Rakow in Europa League il 21 settembre.
Nonostante i due gol messi a segno che ne migliorano le statistiche italiane rspetto all'avventura in rossonero, anche nei 745 minuti fatti registrare in Serie A frutto di 13 presenze finora e a cui vanno aggiunte le 3 di Europa League, nelle 16 totali non è riuscito a dare ancora dimostrazione delle qualità che lo avevano contraddistinto in patria. Da Gian Piero Gasperini é stato utilizzato in tre ruoli diversi: da ala destra, da trequartista e da seconda punta. Il tecnico atalantino lo ha preferito maggiormente nel 3-4-1-2, senza però disdegnare il 3-4-2-1, il 3-4-3 e il 3-5-2 come moduli alternativi per tentare di esaltarne il talento.
Sarà schierato titolare con Koopmeiners per dare supporto a Lookman e formare il tridente d'attacco orobico, nella sfida tra l'Atalanta e il Milan di Leao che rappresenta il suo recente passato, provando così ad invertire la rotta dell'ennesima stagione che si sta rivelando fallimentare per lui.
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