Inter, Lautaro e Thuram ma non solo: la difesa é il punto forte
L'Inter sta dominando in campionato ma non solo per merito dei gol di Lautaro e Thuram. La chiave risiede in difesa
Numeri che nel campionato italiano fanno impallidire e che riportano alla mente dei tifosi interisti la Lu-La, la coppia gol capace di segnarne più di cento in due stagioni. Se la prima si é ormai separata, quella nuova dell'Inter formata da Lautaro e Thuram fa faville, ma il vero segreto del successo é la difesa.
Thu-La, coppia esplosiva per l'Inter
Sono 41 i gol messi a segno dalla truppa di Simone Inzaghi e che hanno portato all'impressionante striscia di 14 vittorie in 17 incontri, attendendo la sfida di venerdì 29 dicembre contro il Genoa alle 20:45 che chiuderà il 2023 nerazzurro. grazie alla Thu-La non sono arrivati solo i gol, ma bensì anche 10 punti in più in classifica rispetto alla scorsa stagione. Analizziamo nel dettaglio il rendimento dei due attaccanti.
Tra campionato e Champions League Lautaro ha collezionato 22 presenze stagionali. Quasi sempre titolare quando si tratta di Serie A, ha insaccato 15 tiri in 16 apparizioni mentre stupisce molto di più la media ottenuta nella competizione europea. In questa infatti nelle 6 gare disputate, nel 50% dei casi é partito dalla panchina subentrando per ben 3 volte e riuscendo tuttavia a mettere il suo nome sul tabellino dei marcatori in tre occasioni
Il figlio d'arte Marcus Thuram arrivato in estate a parametro zero dal Borussia Monchengladbach, non ha affatto accusato l'impatto con la realtà italiana. In campionato ha disputato una gara in più rispetto al partner d'attacco argentino, realizzando 7 reti e fornendo 9 assist. A questi vanno aggiunti l'unica marcatura e l'unico passaggio vincente fatti registrare, nelle 6 apparizioni di Champions League.
Inter, difesa migliore di Lautaro e Thuram
Per l'Inter migliore del rendimento di Lautaro e Thuram, c'è stato solo quello della difesa. Il reparto arretrato del Biscione ha subito solo 7 gol nella massima serie e solo 5 nel girone di Champions League. Per la differenza record di 34 reti a favore, il merito più grande va dato ad un indiscusso protagonista: Yann Sommer. L'estremo difensore svizzero ha subito solo due gol nelle ultime 9 gare e nessuno se s restringe il campo alle ultime 4, riuscendo a parare quaranta tiri e a tenere la porta inviolata per 10 volte in 15 partite.
Davanti a lui agiscono tre difensori che costituiscono l'ossatura del reparto difensivo e non é un caso che l'Inter voglia estendere il contratto a tutti. Si tratta Pavard, Bastoni e Bisseck per cui la società meneghina ha dimostrato di avere l'occhio lungo non permettendogli di accasarsi altrove fino al 2028. Diverso invece il discorso per due della vecchia guardia come Francesco Acerbi e Stefan De Vrij, i cui rinnovi vengono gestiti di anno in anno ma che garantiscono sempre il loro contributo.
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