Moggi rivela: "L'Inter mi voleva e non sarei radiato, ma c'era qualcosa...Ecco perché non andai"
Le rivelazioni di Moggi sul suo mancato passaggio all'Inter, rilasciate durante l'ultima puntata di Juventibus Live
L'ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, ha rilasciato le seguenti rivelazioni sul suo mancato passaggio all'Inter quando era ancora in attività. Ecco l'aneddoto dell'ex dirigente bianconero, raccolto per voi da Il Pallone Gonfiato:
“L’Inter mi voleva e se avessi accettato, probabilmente sarei ancora nel calcio. Io non ho accettato l’Inter perché mi accorsi prima di tutti di una cosa. C’era una guerra tra Mazzola e Facchetti, facevano chi si arrufianava di più a Moratti. Mazzola lo escludo da questo perché è sempre stato un ragazzo in gamba. Un giorno - racconta Moggi - Moratti mi chiama e mi chiede un favore: ‘mi devi sistemare un giocatore dell’Inter’. Tenete presente che io avevo già firmato un contratto con Moratti. Parlai con il Middlesbrough, al quale avevo già dato Ravanelli, e il loro tecnico mi disse che avrebbero preso questo calciatore velocissimo. Tornando indietro però pensai di dire a Mazzola: ‘caro Sandro, il tuo presidente mi ha chiesto un favore di sistemargli questo calciatore nella Premier e io l’ho già venduto per 6 milioni di sterline. Tu chiamalo e gli dici che lo hai fatto tu, così rientri nelle grazie del presidente’.
LA CHIAMATA DI MAZZOLA - "Mazzola chiamò Moratti senza specificargli ciò che voleva. Moratti gli dice di venire il domani mattina. Mazzola poi spiegò a Moratti che aveva ceduto questo giocatore (Moriero, ndr), al Middlesbrough. Moratti gli disse: ‘porca miseria. Se me lo dicevi ieri sera…pensa che era venuto il procuratore di Moriero e gli avrei fatto il contratto per 3 anni’. A me mi aveva detto di sistemarglielo una settimana prima, non dieci mesi prima. A quel punto ci vedemmo a Milano con Moratti e gli dissi: ‘se fossi stato in carica nell’Inter, tra me e te succedeva un casino. Tu mi hai detto 10 giorni fa di sistemare Moriero. L’ho sistemato io, adesso te lo dico. Te l’ho fatto dire da Mazzola perché Mazzola è un amico. Non mi interessava farmi il bello con te. Presta attenzione: il contratto che abbiamo fatto lo puoi tranquillamente stracciare, ma non dire mai che non l’hai fatto, perché lo presento io’. Da quel momento lì - conclude Moggi - ho conosciuto Moratti e decisi di lasciar perdere l’Inter”.