Balotelli sotto accusa, polemiche in Turchia per l’esultanza contro l’allenatore avversario: il Besiktas chiede provvedimenti

Continua a far parlare di sé Mario Balotelli: non certo per i due gol che hanno permesso alla sua squadra, l’Adana Demirspor, di strappare un importante pareggio contro il Besiktas, ma piuttosto per un gesto polemico nei confronti della panchina avversaria, in particolare dell’allenatore Sergen Yalcin. Il club bianconero in un duro comunicato chiede provvedimenti esemplari.

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Il pomo della discordia un’esultanza di Balotelli contro il trainer del Besiktas: il centravanti ex Inter e Milan si è così vendicato per alcune dichiarazioni rese in passato dall’allenatore della società bianconera, che ha definito SuperMario “senza cervello”. Ed ecco che nel primo dei due gol l’attaccante si è diretto verso la panchina avversaria mimando il gesto “io ho il cervello”, esplicitando il suo pensiero poi sui social, scatenando l’ira del club avversario, che, in una nota stampa, ha condannato senza mezze misure il comportamento: “Condanniamo fermamente l'azione di Mario Balotelli, uno dei giocatori della squadra avversaria, nei confronti della nostra panchina nella partita. Sottolineiamo che - si legge - ogni azione contro la moralità sportiva della panchina del Beşiktaş è fatto alla nostra comunità. Non vediamo l'ora di vedere che tipo di penalità riceverà il giocatore in questione. Non accetteremo mai un'azione del genere contro qualsiasi elemento del nostro club che rifiuti l'idea che tutto sia lecito per vincere".

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