Giuseppe Cruciani ha parlato ai microfoni di Juventibus con Massimo Zampini, della sanzione di -10 punti inflitta alla Juventus da parte della Giustizia Sportiva per la questione plusvalenze. Secondo Cruciani, i bianconeri dovrebbero adottare soluzioni estreme pure nei confronti della UEFA, come quella di non iscriversi alla prossima Serie A. Ecco le parole di Cruciani, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato
 

Con qualsiasi persona parli, sincera, onesta e razionale su ciò che sta succedendo da ottobre e novembre in poi (...) qualsiasi operatore del mondo del calcio che non sia fazioso, anche quelli di squadre nemiche, ti dice che questa operazione della Giustizia Sportiva sulle plusvalenze è una porcheria inaudita. Te lo dicono tutti, comprese le persone che lavorano in Federazione. Si è creata una condizione perfetta per la tempesta perfetta, dunque è difficile tornare indietro. Quando per due tu hai spiattellato sui giornali pezzi di intercettazioni, stralci di verbali, il sistema Juve, Paratici dipinto come una specie di mostro a tre teste che vuole fottere le squadre non solo le squadre avversarie, ma che fa sistema con le altre squadre. Una dipinto questo mostro a tre teste è difficile venirne fuori (...). Con qualsiasi operatore parli, ti dice che la Giustizia Sportiva, in questo caso, è una vergogna. La responsabilità maggiore per la Juve è non aver fatto nulla per riformare una Giustizia Sportiva, che poi ti presente un conto di provvedimenti che non hanno nulla di giuridico ma di politico”

“La Giustizia Sportiva, a meno che non ci siano cose conclamate e queste non lo sono perché la sentenza sportiva ha preso spunto da valori di Transfermarkt...a meno che non ci siano le valigette o prove di corruzione conclamata, la Giustizia Sportiva deve aspettare il giudizio della Giustizia Ordinaria”

Cruciani ha poi parlato di alcune decisioni estreme che la Juventus dovrebbe prendere in segno di protesta, riguardo tale penalizzazione: 

“A mio parere la Juventus, se vuole avere un briciolo di dignità rispetto a tutta la valanga di merda che gli è stata tirata addosso, deve prendere una decisione drastica anche se anti economica. Certamente non si può non reagire, perché altrimenti accettano ciò come un dato di fatto quello che è successo come se avessero delle colpe dal punto di vista contabile, che però non hanno una loro proporzionalità a livello di sanzione. L’unica cosa secondo me forte da fare, è minacciare l’uscita dal campionato italiano. La Juventus ha un arma che ancora non è stata sfruttata abbastanza, certo è un danno economico, forse c’è la perdita del titolo sportivo, ma certamente è un’arma che deve essere utilizzata (...). Mossa forte ma dal punto di vista della minaccia, deve essere messa sul piatto”

“Se la Juventus non farà così, sia difronte a uno scenario già prefigurato ovvero quello della Juventus esclusa dalle coppe europee, con sanzioni economiche e giocatori che se ne vanno (...). Se vale il potere dell’Uefa, media ecc. a quel punto fai valere il potere di essere un player fondamentale per il calcio italiano e tu calcio italiano arrivi non a darmi una multa  perché ho fatto delle cazzate, perché ho fatto i bilanci ecc. ma a considerarmi sleale dal punto di vista sportivo, ovvero ad avere falsato una competizione allora io mi incazzo e ti dico ‘a questa competizione non partecipo (...). Qualcuno prima o poi deve parlare, alla UEFA se ne fottono (...). La Juve trattare con l’Uefa e dire ‘la chiudiamo con questo anno di esclusione dalle coppe, ma non ci dovete rompere il cazzo l’anno prossimo’. È una porcheria, però almeno c’è una base”

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