Serie B, diritti tv per 13 milioni: Sky e DAZN verso il sì. Ma ecco la grande novità
Una grande novità per la Serie B. Arriva un importante partner internazionale per i match
La grande novità è stata annunciata dalla Lega B dopo l’assemblea parlando di "un importante partner internazionale", che però fino alla firma non intende apparire.
Il 16 agosto riparte la Serie B 24/25 e come vi abbiamo già mostrato il calendario completo fino alla 4 giornata, arriva anche una novità.
Di cosa si tratta? Andiamolo a scoprire insieme.
Serie B, Sky e DANZ verso il si
Sky e Dazn dovrebbero esserci ancora. A prezzi più bassi rispetto al precedente triennio, ma ci saranno per soddisfare gli appassionati di questa categoria.
Un nuovo bando è stato aperto dalla Lega B nel quale è stato fissato il prezzo: 13 milioni, che il prodotto lo prenda uno (13), lo prenda l’altro (13) o lo prendano entrambi (26).
È immaginabile che le intense riunioni degli ultimi giorni abbiano portato a questo accordo: rinunciare vorrebbe proprio dire non avere interesse, ma i segnali sono diversi.
Come scrive La Gazzetta dello Sport, visti i numeri della scorsa stagione Sky e Dazn sembrano interessati a confermare la loro presenza nel prossimo triennio a cominciare dalla prima giornata.
Magari senza trasmettere tutte le partite (la B sarà venduta "per prodotto"), questo è da vedere.
In ogni caso facendo ribadire alla Lega B "la variazione del mercato, mutato per il dirottamento dei fondi dei broadcaster sulle nuove maxi competizioni internazionali", cavallo di battaglia del presidente Mauro Balata che, alla resa dei conti, si è rivelato d’attualità.
Serie B, ecco la novità: arriva Amazon Prime?
Oltre a Sky e DAZN punta Amazon Prime per la trasmissione delle partite di Serie B.
La differenza dovrebbe essere colmata nel prossimo triennio da questa novità. Amazon acquista i diritti gratis e girerà alla Lega una percentuale per l’incasso da ogni utente per partita.
Sulla piattaforma - in questo caso non dalla prima giornata - si troveranno tutti gli incontri, gli incassi saranno naturalmente molto diversi tra uno e l’altro, ma poi la Lega ridistribuirà equamente questi introiti ai club insieme agli altri. La sfida è lanciata: si riuscirà ad arrivare a 10 milioni?
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