Napoli-Milan, Orsato voto sufficiente: "Sacrosanta la lotta ai rigorini, palese la sua idea di usare un certo metro"
Daniele Orsato ha diretto la sfida tra Napoli e Milan, ma non sono mancati episodi dubbi che vengono analizzati dalla Gazzetta dello Sport
Il Milan espugna il Maradona grazie alla deviazione vincente di Olivier Giroud su conclusione di Calabria. Finisce 1-0 per i rossoneri in casa del Napoli, non senza polemiche per alcuni episodi dubbi accaduti sotto la direzione di Daniele Orsato. Ne parla proprio l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Sacrosanta la lotta ai rigorini, palese l’idea di Orsato di usare un certo metro, tenuto coerentemente, però i due episodi da presunti rigori sono al... confine. Al 4' Bennacer si infila in area e Koulibaly cerca la frenata non riuscendoci del tutto, visto che il contatto (con anca e gamba destra) con il milanista c’è. Orsato non lo reputa travolgente e da rigore. Al 13' Tomori interviene da dietro su Osimhen (gamba destra contro il polpaccio) e non tocca mai il pallone. Il colpo c’è e Orsato non lo reputa punibile: nei 2 casi prevale l’occhio (per dinamica e intensità) del direttore di gara. Corretti i gialli tranne quello a Giroud: impatta Ospina, ma lo vede solo all’ultimo ed è sbilanciato da un difendente. Regolare il gol: Giroud fa mezzo passo indietro rientrando in gioco al momento del tiro poi deviato in rete".
Voto 6 per Orsato da parte del quotidiano. Ecco quanto aggiunto: "Se si apprezza la coerenza nel tenere un metro largo di valutazione dei falli, allora il giudizio è da 7. Se invece si mantengono i dubbi sui due contatti in area, allora il voto resta sì sufficiente, ma si abbassa un po'. Gestione da veterano, anche indicando il pubblico prima dei gialli a Theo e Osimhen".