Inter-Dumfries fino al 2028: ma il futuro è tutto da decifrare, due le opzioni
Il terzino olandese ha rinnovato negli ultimi giorni ed è tutt'altro che improbabile la sua permanenza in nerazzurro
Dopo l'ottima vittoria di “corto muso” contro il Lipsia nella serata di ieri a San Siro, l'Inter si è ritrovata ad aver ultimato i dettagli per quanto riguarda il rinnovo contrattuale di un giocatore che in questa prima parte della stagione si è rivelato una piacevole riscoperta per Simone Inzaghi in termini di rendimento.
Nell'ultimo periodo, infatti, Denzel Dumfries è stato garanzia di un'ottima solidità in termini prestazionali in entrambe le fasi, dimostrando una buona continuità in termini di rendimento in un momento in cui ormai l'Inter si ritrova a dover fare i conti con il calo fisiologico di Matteo Darmian per motivi anagrafici.
Se continua così, l'olandese potrà confermarsi come un punto fermo dei nerazzurri per il futuro immediato, permettendo alla squadra di Simone Inzaghi di avere la giusta eredità di un giocatore che ha fatto il suo tempo
Il rinnovo fino al 2028 sembra un segnale abbastanza chiaro per l'Inter
Una delle chiavi di volta della questione contrattuale dei giocatori dell'Inter è stata senz'altro il rinnovo di Denzel Dumfries, che nel corso della giornata di ieri ha potuto prolungare fino al 30 giugno 2028 il contratto che lo lega con i colori nerazzurri.
Così facendo, l'olandese potrà contare su uno stipendio di 4 milioni di euro netti all'anno, una cifra tutt'altro che banale per un giocatore che sta riuscendo a ritagliarsi un ruolo centrale nell'economia dello scacchiere tattico di Simone Inzaghi.
E se è vero che tale mossa è dovuta principalmente ad una logica di tutela per evitare spiacevoli inconvenienti per quanto riguarda il futuro in sede di calciomercato, è altrettanto corretto affermare come al giorno d'oggi il prolungamento della permanenza di Dumfries all'Inter possa avere dei risvolti positivi dal punto di vista tecnico e tattico.
Ad oggi, è tutt'altro che improbabile la permanenza di Dumfries, anche se suonano le campane della Premier League…
Al giorno d'oggi, Denzel Dumfries è uno dei giocatori più importanti per l'Inter di Simone Inzaghi, non soltanto per il lavoro infaticabile che garantisce dal punto di vista atletico sulla fascia destra, ma anche e soprattutto per l'abnegazione inesauribile che mette sul campo per la causa nerazzurra, senza risparmiarsi mai per quello che può dare.
Matteo Darmian ha ormai dato evidenti segnali di cedimento fisico, dimostrandosi un pesce fuor d'acqua a causa dei 35 anni che sta per compiere e dell'evidente degrado della sua condizione atletica. Ciò ha permesso a Dumfries si prendersi sempre di più la scena e di consacrarsi come una pedina tanto affidabile quanto inaspettata per la causa nerazzurra.
Risulta quindi probabile la sua permanenza ad Appiano Gentile, in quanto le difficoltà economiche dell'Inter portano a supporre come al giorno d'oggi vi siano delle difficoltà significative in sede di calciomercato in termini di investimenti in entrata. E finché l'olandese continua a rendere così, Simone Inzaghi non può fare altro che sorridere.
Al tempo stesso, però, l'olandese vorrebbe giocarsi le sue carte in Premier League, con Chelsea e Manchester United che si erano ritrovate a bussare alla porta della dirigenza dell'Inter dopo aver manifestato interesse per l'ex-PSV Eindhoven.
Ad oggi, il futuro di Denzel Dumfries risulta incerto, ed è per questo motivo che l'Inter ha deciso di fare quanto serve per sentirsi tutelata in sede di calciomercato, onde evitare spiacevoli inconvenienti legati alla bassa monetizzazione nel caso in cui la cessione andasse in porto.
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