Torino, oggi a Firenze per riprendere la corsa europea: riecco Iago e Lukic
Alle 15 il Torino scenderà in campo al Franchi con il solito 3-5-2: Djidji al centro della difesa, torna De Sivestri sulla destraTutto in una settimana. Oggi contro la Fiorentina, mercoledì in casa contro la Sampdoria (che ieri ha battuto il Milan a Marassi) e sabato prossimo a Parma contro i ducali. Il Toro si gioca tutto in tre partite che, in ogni caso, apriranno scenari diversi fra loro che potrebbero incidere anche sulle scelte in vista della prossima stagione. Fare bottino pieno in queste tre match vorrebbe dire conquistare la pole per un posto in Europa League e, soprattutto, non dipendere da nessuno se non sa se stessi fino a fine campionato. Dei risultati negativi, invece, rischierebbero di far sprofondare la squadra di Walter Mazzarri in quella zona di metà classifica che è stato il piazzamento delle ultime stagioni, con la certezza di un campionato finito già ad aprile.
Dopo la sconfitta interna contro il Bologna nell'ultima giornata di campionato, durante la pausa per le nazionali la squadra ha potuto lavorare sia sulla tattica che sull'aspetto mentale, da mettere in pratica già oggi nella gara dell'Artemio Franchi. Sarà la terza volta che Torino e Fiorentina si affrontano in stagione: nel girone di andata (a ottobre) finì in pari il match dell'Olimpico, mentre a gennaio, negli ottavi di finale di Coppa Italia, un super Federico Chiesa regalò con due gol (frutto anche di tanti errori da parte dei giocatori granata) la qualificazione ai suoi. Oggi l'esterno viola non ci sarà, infortunatosi prima della sosta e costretto a saltare anche l'appuntamento con l'azzurro.
Per Mazzarri, invece, i problemi sembrano riguardare difesa: non solo i 3 gol subiti dal Bologna terzultimo in classifica con la difesa titolare in campo, e quindi l'atteggiamento da modificare, ma anche la squalifica per la gara di oggi di Nkoulou che obbligherà il tecnico di San Vincenzo a cambiare. Izzo continuerà a presidiare la zona di destra della difesa a 3, e sarà Djidji a scalare al centro con Moretti suo centro-sinistra. A centrocampo starà fuori Meité: le ultime prestazioni del francese sono state tutt'altro che positive, l'episodio del rigore causato contro il Bologna ha fatto il resto. Oggi il centrocampista ex Bordeaux dovrebbe sedere in panchina, sostituito da Lukic che, nei primi mesi del nuovo anno, era imprescindibile per Mazzarri, e che negli ultimi tempi ha un po' sofferto l'impiego massiccio e la successiva stanchezza. Con la sua Serbia, durante la pausa, ha giocato da leader in amichevole contro la Germania, convincendo anche Mazzarri che dovrebbe mandarlo in campo dall'inizio. Con lui, oltre a Rincon, ci sarà Baselli, che avrà il compito di spingersi in avanti per raccordare la mediana con il reparto offensivo. Gli esterni di centrocampo, con Aina squalificato per 3 turni, saranno Ansaldi e De Silvestri, ex di turno. In avanti Belotti sicuro del posto, Iago Falque e Zaza a duellare per affiancarlo, con lo spagnolo in vantaggio.
Il pericolo numero uno per i granata si chiama Muriel: il centravanti colombiano, a segno con la sua nazionale durante la pausa, costringerà Djidji e compagnia a una partita di grande attenzione. Con lui, il 4-3-3 di Pioli dovrebbe prevedere l'utilizzo di Simeone, oltre a quello di Mirallas. Gerson, schierato qualche volta da esterno d'attaco (con compiti di copertura), dovrebbe ritornare a presidiare il centrocampo insieme con Veretout e l'altro ex Benassi. In difesa, invece, fuori capitan Pezzella squalificato, Milenkovic e Hugo al centro con Laurini e Biraghi sulle corsie. Il Torino dovrà stare attento soprattutto al gioco in velocità dei gigliati, che in contropiede sanno essere letali e lo hanno dimostrato in più di una circostanza.
Sugli spalti del Franchi sarà celebrato il gemellaggio fra le due tifoserie, unite da decenni nelle gioie e, purtroppo, anche segnate da uno destino avverso in qualche circostanza. In campo, invece, sarà partita vera: il Toro vuole ricominciare a correre da Firenze. L'Europa non aspetta più.
Probabile Formazione (3-5-2): Sirigu; Izzo, Djidji, Moretti; De Silvestri, Lukic, Rincon, Baselli, Ansaldi; Iago Falque, Belotti. All. Walter Mazzarri
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