Cosa cerca De Rossi per cambiare la Roma, due le caratteristiche immancabili
De Rossi sta componendo pian piano la nuova Roma, intanto oggi è arrivato Enzo Le Fée a Fiumicino
Decimata dagli impegni delle Nazionali, la Roma si è riunita ieri a Trigoria per dare via al raduno e di conseguenza, all'inizio della nuova stagione. L'allenatore ha anticipato il ritrovo che era in programma inizialmente per oggi lunedì 8 luglio. In questa prima fase di avvio, Mister De Rossi avrà a disposizione solo alcuni elementi della rosa, che via via andrà completandosi con i rientri posticipati e con le operazioni che farà Florent Ghisolfi, il Responsabile dell'Area Tecnica. È arrivato a Roma nel pomeriggio, il primo acquisto Enzo Le Fée, calciatore francese di 24 anni preso dal Rennes.
La nuova Roma di De Rossi: atletismo è la parola chiave
Nelle ultime partite della Roma abbiamo visto poco ritmo, ed è ciò che De Rossi vuole cambiare, facendo dell'atletismo un punto di forza, per mettere sotto pressione i propri avversari. L'aspetto atletico sarà fin sa subito quindi, un aspetto su cui lavorare. Una mano la darà Gianni Brignardello, preparatore atletico competente che ha già lavorato nei grandi palcoscenici italiani e internazionali.
Dopo un'attenta valutazione, i due hanno scelto di affrontare la preparazione in casa, e cioè presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini. Una scelta che non tutti hanno apprezzato. Qualcuno infatti auspica a un ritorno al raduno in montagna.
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La corsa, migliorare i risultati
L'obiettivo di corsa figura tra gli elementi fondamentali della nuova Roma. Tra le venti squadre della scorsa Serie A infatti, i giallorossi hanno occupato solo il 16esimo posto per distanza media percorsa. L'inizio di stagione fuori condizione è proseguito poi anche successivamente. Impossibile risolverlo in quei pochi mesi, visto il calcio di attesa proposto da José Mourinho. Il focus su cui si concentrerà De Rossi non sarà soltanto quanto si corre, ma anche l'intelligenza di come lo si fa. Importante sarà occupare le zone giuste e con i tempi giusti, rimanendo pronti su ogni pallone. Come al solito, ci vorrà qualche settimana per abituare i vecchi a integrarsi al meglio con le caratteristiche dei nuovi innesti.
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