Non ci si può più sottrarre a questa certezza inconfutabile: l'Atalanta è ormai una realtà cementificata del calcio internazionale. La squadra di Gian Piero Gasperini ha ormai consolidato in modo netto le proprie credenziali in campo internazionale, facendo gioco forza dell'esperienza che è stata capace di consolidare in tutti questi anni e soprattutto dello stratosferico successo in Europa League della passata stagione.

L'Atalanta non è più quella squadra che era chiamata ad imprese formidabili come negli anni dei suoi debutti internazionali. Non è più la Cenerentola che stava per firmare un'impresa eroica contro il Paris Saint Germain di Neymar e Kylian Mbappé. È ormai una squadra forte, consapevole ed autoritaria nei risultati abitudinari che consegue in Europa.

L'Atalanta non teme nessuno e nella serata di ieri ha avuto l'ennesima partita autoritaria che la consacra come una mina vagante di livello assoluto in questa Champions League.

De Keteleare
De Ketelaere Atalanta

Lookman regala spettacolo, e Bellanova sale di colpi…

Come detto, la prova contro lo Shakhtar Donetsk è stata davvero straordinaria, con l'Atalanta che ha impedito alla squadra ucraina di essere pericolosa. Per il resto, si è vista la solita ineffabile Dea, stratosferica nelle sue sfuriate offensive, solida nelle sue certezze tra tutti i reparti e camaleontica nell'espressione di un calcio che valorizza qualsiasi individualità.

Nella partita di ieri sera, Ademola Lookman ha confermato quanto già si sapeva, ovvero che nessun altro calciatore merita di vincere il premio di miglior giocatore africano quanto lui. È semplicemente uno degli esterni d'attacco più forti al mondo come valore assoluto e come impatto che ha in Serie A e in campo internazionale.

Con il suo gol e il suo assist contro lo Shakhtar Donetsk, stiamo infatti parlando di un giocatore capace di produrre 9 gol e 3 assist in 1144 minuti complessivi in campo internazionale nel 2024 tra Coppa d'Africa, Europa League, Supercoppa UEFA e Champions League. Numeri a dir poco mostruosi, da fuoriclasse assoluto, che ci restituiscono l'idea della dimensione raggiunta dal nigeriano.

E mentre Lookman conferma le sue splendide qualità, Raoul Bellanova inizia poco per volta a ritagliarsi il suo spazio nello scacchiere di Thiago Motta. Ieri sera ha persino trovato la gioia del gol, che sarà il carburante perfetto per crescere di colpi nel corso della sua prima stagione in terra bergamasca.

La consapevolezza portata da un allenatore enorme, Gian Piero Gasperini

A fare impressione della squadra di Gian Piero Gasperini non sono soltanto i risultati conseguiti fino a questo momento della sua storia recente, quanto l'autorità e la naturalezza con cui da anni si impone sul panorama calcistico europeo.

Sembra ormai una normalità che questa squadra affronti chiunque, Big incluse, con la stessa forza e tenacia tipica proprio delle Big, e ciò è dovuto principalmente al lavoro magistrale che Gian Piero Gasperini ha saputo fare per questa squadra meravigliosa.

L'Atalanta è ormai una realtà meravigliosa, unica ed inimitabile, nonché uno dei progetti tecnici migliori al mondo a dispetto delle risorse economiche chiaramente inferiori a quelle dell'élite di squadre come Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco o Liverpool.

E realtà simili non fanno altro che il bene per il calcio italiano.

Gasperini
Gasperini Atalanta
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