Brambati clamoroso: “Mazzarri ha visto delle cose a bordo campo che…”
L’ex calciatore ha rilasciato la seguente rivelazione durante la sua ultima comparsa a Netweek
L’ex calciatore Massimo Brambati è intervenuto a Netweek e ha parlato della finale di Supercoppa italiana tra Inter e Napoli. Com’è noto, il tecnico dei partenopei Walter Mazzarri non ha digerito la condotta arbitrale di Rapuano ed è letteralmente sbottato durante il match, dopo l’espulsione di Simeone.
Le rivelazioni di Brambati su Mazzarri: cosa ha detto l’allenatore a fine gara?
Mazzarri a fine gara ha deciso di non presentarsi davanti ai giornalista, per via dell’amarezza della sconfitta contro i nerazzurri. Brambati ha rivelato il seguente retroscena, raccolto per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Appena dopo la partita e c’è qualcuno che è testimone e che è lì in studio, ho parlato con Mazzarri. Meglio che non dico cosa ha detto. Dico solo una cosa: Mazzarri mi ha detto ‘Massimo, ti giuro che dal campo ho visto delle cose che non ti posso neanche raccontare, dal campo ho visto come si è indirizzata la partita’. Lui lamentava l’espulsione di Calhanoglu”
L’amarezza di Mazzarri e quel famoso Napoli-Inter in campionato
Il tecnico partenopeo è insomma deluso dall’arbitraggio di Rapuano per via di alcune presunte sviste arbitrali durante la finale contro l’Inter, come le mancate sanzioni nei confronti del centrocampista interista Calhanoglu. Il turco siglò uno dei tre gol che trafissero i partenopei al Maradona in campionato e il gol del turco fece infuriare il tecnico toscano, per via del fallo non fischiato a Lautaro su Lobotka. Avvenuto prima della rete dell’ex Milan. Nella stessa gara, l’arbitro non sanzionò un chiaro fallo di Acerbi su Osimhen. Anche in quella circostanza, l’ex allenatore del Cagliari decise di non presentarsi in conferenza stampa.
L’Inter sembra essere proprio indigesta per Mazzarri in questa stagione, ma d’altronde pure il suo passato in nerazzurro non fu roseo. Insomma, tra la squadra meneghina e il tecnico toscano, il rapporto è sempre stato difficile sia da addetto ai lavori che da avversario.