Il pareggio col Padova precede le due sconfitte consecutive contro Genoa e Torino, che chiudono il girone d'andata. Il pareggio col Venezia e la seconda sconfitta stagionale col Pescara aprono la seconda metà di campionato, a cui fanno seguito due roboanti vittorie per 1-4 e 4-0 con l'Empoli di un giovanissimo Luca Toni e la Cremonese. A marzo si vendica della sconfitta dell'andata contro il Bari, battendo i pugliesi 2-0. 

Ad aprile però il sogno promozione in Serie A per il Ravenna sfuma definitivamente, con le sconfitte consecutive contro Chievo Verona e Padova. Schwoch é molto meno determinante riuscendo a segnare solo 8 gol in 38 incontri, ma servendo più assist ai compagni rispetto alla stagione precedente. La squadra é comunque salva e da neopromossa può provare orgoglio per l'ottimo campionato disputato.

Nelle ultime tre giornate perde il derby di ritorno contro il Cesena, pareggia col Genoa ed espugna lo stadio Delle Alpi infliggendo uno storico 0-4 al Torino il 15 giugno 1997, data scolpita ancora oggi nel cuore dei tifosi ravennati. Chiude la stagione all'ottavo posto con 52 punti e che sarebbe stato il sesto, senza la penalizzazione di tre punti inflitta per i fatti del Benelli contro il Brescia. Il Ravenna ha disputato altri sei campionati di Serie B, con l'ultima apparizione nella stagione 2007/2008 ma questo resta il miglior risultato ottenuto dalla società romagnola.

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