L'ennesimo infortunio di Zlatan Ibrahimovic di certo non lascia dormire sogni tranquilli a tifosi e dirigenza. L'attaccante svedese, che dovrà seguire una terapia conservativa di sei settimane per smaltire il trauma distorsivo al ginocchio sinistro, ha saltato ben 24 gare in questa stagione: un dato che fa riflettere e non poco in vista del prossimo anno. Rafael Leao non ha dato le garanzie che ci si aspettava, e Rebic si è dimostrato ancora una volta discontinuo: superfluo dire che la priorità del Milan nella prossima sessione di mercato sia un centravanti, forse due. In cima alla lista dei desideri c'è sempre Dusan Vlahovic, la cui valutazione attuale si aggira sui 40 milioni di euro: troppi al momento per la casse del Diavolo, che continua a guardarsi intorno in cerca di valide alternative. Nelle ultime ore i dirigenti rossoneri avrebbero messo gli occhi sull'ex capitano dell'Inter Mauro Icardi, ormai in rotta col Psg, il cui contratto scade nel 2024. Difficile che i rossoneri sborsino i 57 milioni versati dai parigini nelle casse del club nerazzurro appena un anno fa, e l'elevato ingaggio dell'argentino (circa 9 milioni di euro) di certo non facilita l'operazione, la quale è ampiamente fuori dai parametri fissati dalla proprietà Elliott. Impossibile dunque imbastire una trattativa sulla base di un acquisto a titolo definitivo, ma nulla è perduto. Si valuta l'ipotesi prestito con parte dell'ingaggio a carico del Psg. 

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