Champions League: tutte le 36 squadre, la scheda completa. Tra favorite e possibili sorprese
Si è da tempo delineato il quadro della prossima Champions, ecco la scheda di tutte le 36 partecipanti
Liverpool: dopo l'entusiasmante ciclo di Jurgen Klopp, i Reds hanno cambiato guida tecnica affidandosi ad Arne Slot e al blocco delle vecchie certezze, a cui hanno aggiunto Federico Chiesa e Mamardashvili (che però resterà un anno al Valencia in prestito).
PSG: Grande incognita della competizione potrebbero essere i parigini, orfani di Kylian Mbappé. Tuttavia l'astro nascente Barcola è pronto a raccoglierne l'eredità; l'ex Lione è la punta di diamante di un impianto di gioco collettivo, ben collaudato dal tecnico Luis Enrique. I parigini hanno aggiunto anche qualità in mediana con l'innesto di Joao Neves, che va a formare insieme a Vitinha, Fabian Ruiz e Zaire-Emery, un centrocampo di tutto rispetto.
Le italiane: Atalanta, Bologna, Milan, Inter e Juventus
Atalanta: dopo la vittoria dell'Europa League in finale contro il Bayer Leverkusen, la Dea cerca conferme nella competizione più importante, per gridare al mondo che i nerazzurri sono una solida realtà del calcio. Il mercato in entrata va in questa direzione, Kossounou è solo l'ultimo esempio…
Bologna: la stagione passata si è conclusa con una storica qualificazione in Champions League, tuttavia rispetto al precedente anno sono rilevanti i cambiamenti, a cominciare dalle partenze di Calafiori e Zirkzee, fino ad arrivare alla guida tecnica, affidata a Vincenzo Italiano. Le prime tre partite di campionato non sono state esaltanti, ma la massima rassegna europea spinge sempre a dare il meglio.
Inter: dopo l'eliminazione dello scorso anno agli ottavi per mano dell'Atletico Madrid, gli uomini di Inzaghi, campioni d'Italia in carica, vogliono arrivare in fondo nella competizione per dimostrare che la finale di due anni fa non è stata frutto del caso. In aiuto sono arrivati Zielinski, Taremi e Martinez, che forniranno soluzioni in più al tecnico ex Lazio.
Juventus: in casa bianconera è tempo di rivoluzione tecnica e freschezza tattica: è arrivato Thiago Motta, che debutta nella competizione come allenatore. Sul mercato sono arrivati giovani prospetti e giocatori di caratura internazionale, Koopmeiners in primis. Che siano loro la sorpresa della competizione?
Milan:dopo la semifinale raggiunta con Pioli due anni fa, per i rossoneri ha fatto seguito un'eliminazione alla fase a gironi (per mano di PSG e Dortmund), l'obiettivo è quindi quello di fare meglio per continuare il percorso di crescita. Diversi sono stati i cambiamenti, dal cambio di guida tecnica (Fonseca) all'arrivo di Morata per sostituire Giroud, oltre all'arrivo dell'atteso mediano di equilibrio (Fofana) e di Pavlovic, che ha già avuto modo di mettersi in mostra nella disfatta di Parma e nella trasferta dell'Olimpico contro la Lazio.