Ravezzani: “Marciniak ha favorito il Barcellona. Dembele poteva far finire carriera a Darmian”
Il giornalista ha commentato così l’operato dell’arbitro polacco in Barcellona-Inter
Commento durissimo nei confronti del direttore di gara polacco Marciniak, quello espresso dal giornalista sportivo Fabio Ravezzani. Intervenuto sul canale YouTube di QSVS, Ravezzani ha criticato l’arbitro di Barcellona-Inter, il quale si sarebbe reso protagonista di errori grossolani al Camp Nou in favore dei catalani. Ecco le parole di Ravezzani in merito, raccolte per voi dalla redazione de Il Pallone Gonfiato:
“Tutti sapevamo che a Barcellona ci sarebbe stato un ambiente difficile e che sarebbe stato indispensabile un arbitro di personalità, che non si facesse condizionare sia da quanto successo giorni prima, sia dall’ambiente che dallo stadio. La sensazione - afferma Ravezzani - è che invece l’arbitro avesse in testa di dover essere molto gentile con il Barcellona e lo abbiamo visto in più episodi. Tante e troppe volte, nel dubbio, è sempre stato dato il fallo a centrocampo a favore del Barcellona. Tante e troppe volte è stato sventolato il cartellino giallo in favore del Barcellona, per un intervento dei giocatori dell’Inter alla minima infrazione. Non è stato così per quanto riguarda l’Inter. Il Barcellona ha fatto 12 falli in tutta la partita - pochi - con un solo ammonito. L’Inter è stata ammonita 3 volte (...). L’unico ammonito del Barcellona è stato Dembele. Dembele è un giocatore di grande talento ma ha menato come un fabbro fin dall’inizio, pur essendo un attaccante. C’è stato un momento, soprattutto in avvio di partita in cui ha fatto un fallaccio talmente pesante su Skriniar, scatenando una mezza rissa. Bene, Dembele interviene su Darmian con il piede a martello, andando a colpire con la gamba il piede d’appoggio di Darmian, esattamente alla tibia. È l’esatta definizione di un fallo da espulsione che avviene sotto gli occhi dell’assistente, che immediatamente segnala la grave infrazione. Darmian rimane a terra dolorante. Un calciatore in questi casi, rischia di avere dei danni terribili, se avesse rotto la tibia di Darmian, avrebbe potuto decretare la fine della carriera di Darmian. Darmian era in una posizione difensiva e l’intervento di Dembele è proditorio, ingiustificato e violento (...). Inaccettabile - conclude il giornalista - che l’arbitro non sia stato richiamato al VAR per trasformare un giallo in espulsione”