Cruciani: "Paragone assurdo, un'offesa alla storia. Quel braccio è roba esagerata..."
Giuseppe Cruciani è tornato sul caso Acerbi-Juan Jesus scoppiato durante il big match Inter-Napoli
Giuseppe Cruciani è internato sulle frequenze di Radio Crc, per parla del caso Acerbi-Juan Jesus dopo l'assoluzione del difensore dell'Inter.
Cruciani sul caso Acerbi-Juan Jesus
"Nonostante le immagini, non ci sono testimonianze, non si legge il labiale, il clamore è stato suscitato dalle frasi di Juan Jesus dopo. Juan Jesus non è un mentitore, non voleva mettere nei guai Acerbi, si è sentito discriminato e voleva anche chiuderla in campo, poi si è arrabbiato sentite le dichiarazioni di Acerbi"
Cruciani su Juan Jesus
Giuseppe Cruciani, ha poi commentato Juan Jesus e quelle frasi sul razzismo che Acervi avrebbe pronunciato in campo:
"Credo a Juan Jesus, ma si può anche pensare che abbia capito male. Detto questo, il braccio pubblicato da Juan Jesus è una roba esagerata, seria".
"All’epoca c’era davvero discriminazione, c’era razzismo. Il paragone è assurdo, Juan Jesus è un ricco signore, un privilegiato, se si sente discriminato fa bene a ribellarsi, ma paragonarsi ad un’epoca è un’offesa alla storia”.
LEGGI ANCHE: Caso Acerbi, Zazzaroni: "Resto convinto che quella parola Juan Jesus non se la sia inventata"