Salernitana, Nicola: "Juve avversario forte, ma abbiamo qualità per metterli in difficoltà. Sul mercato.."
Il tecnico della Salernitana è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani con la Juventus di Massimiliano Allegri
Il tecnico della Salernitana, Davide Nicola, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani con la Juventus di Massimiliano Allegri, gara valida per la 21esima giornata di Serie A in programma alle ore 20.45 allo stadio Arechi. Di seguito le sue parole riprese da TMW.
Allegri sta caricando la squadra parlando di scontro diretto, storiella in cui forse crede solo lui vista la differenza di valori tecnici. Qual è la sua idea?
"Ognuno ha le sue strategie, per la situazione virtuale che ha la Juventus ci può stare definirlo scontro salvezza ma parliamo di una squadra che ha vinto 8 partite consecutive senza nemmeno prendere gol. Poi hanno attraversato un momento particolare, ma per me è un match interessante, bello da giocare. Voglio vedere i progressi che abbiamo dimostrato a Lecce soprattutto sotto il profilo della compattezza e della volontà di aiutarsi a vicenda".
Che gara dobbiamo aspettarci?
"Sono convinto che la Juventus saprà concentrarsi sul campo senza pensare ad altre situazioni. E' un avversario molto forte, su questo non ci sono dubbi. La Salernitana deve fare il suo percorso, è un'altra tappa importante utile per arrivare alla salvezza. Abbiamo qualità per metterli in difficoltà, pronti ad accettare qualunque verdetto a patto d'aver dato il 100% senza risparmiare nulla".
Mercato chiuso, prevedete l'arrivo di uno svincolato?
"Per fortuna il mercato è finito, sulla vicenda Verdi non ho assolutamente nulla da dire. Se n'è parlato tanto, capitolo chiuso. Un giocatore come lui ci sarebbe stato utile, sotto questo aspetto dispiace che la trattativa non sia andata a buon fine. Ma questa rosa mi piace, mi soddisfa, devo accettare quanto succede. Ora possiamo concentrarci esclusivamente sul campo, lontani da chiacchiere virtuali che fanno parte del nostro lavoro. La società valuterà se ci sono le condizioni per poter mettere a segno qualcosa in più, c'è un direttore sportivo che forse monitorerà altri mercati. A me preme dire che sono contento dei quattro calciatori che sono arrivati. Troost Ekong lo conoscevo molto bene, Crnjgoi era stato vicino alla Salernitana già in estate e si sta integrando molto bene. A me tocca pensare alla gara di domani".
Che cosa si aspetta dalla Salernitana domani?
"La volontà di aiutarsi a vicenda, soprattutto se un compagno è in difficoltà. Dedizione al lavoro e spirito di sacrificio sono caratteristiche imprescindibili se vogliamo raggiungere determinati traguardi. Sotto questo aspetto i ragazzi mi hanno sempre dato risposte".
Si aspetta una Juventus col tridente?
"Affrontiamo la squadra più camaleontica d'Italia. Allegri lavora sugli spazi, ha trasmesso idee e principi di gioco e questo ci dovrà portare a riconoscere rapidamente la loro strategia. Che sia 4-3-3 o difesa a tre vedo concetti costantemente dinamici. Alla Salernitana tocca proseguire sulla strada della continuità, vogliamo migliorare ancora e sfruttare le nostre caratteristiche".
Quanti margini di miglioramento avete?
"Ho una squadra che ha voglia di esprimere sè stessa con maggiore continuità. Sono convinto che possiamo crescere, tanto. Piano piano ci si conosce e io conosco loro. Ogni giorno mi accorgo di potenzialità e possibilità diverse. Vogliamo proseguire sulla nostra strada senza trascurare alcun dettaglio".
All'andata il calendario vi propose un cammino "al contrario", con pareggio con la Juve prima del ko col Lecce. Ora la situazione è capovolta, sul piano delle motivazioni partite avvantaggiati?
"Anzitutto dico che la gara d'andata appartiene al passato, nel frattempo le squadre hanno modificato tante cose e ci sono 14 partite nel mezzo. La Salernitana ha integrato nuovi giocatori, ha affrontato una lunga sosta, ha vinto altre partite e aggiunto altri punti alla sua classifica. Non sono d'accordo quando si dice che è "la sfida che si prepara da sola". Io credo nel lavoro settimanale, in funzione di un miglioramento costante frutto del tempo che dedichi all'applicazione di certi concetti. Ci sarà tanta gente che ci guarda e vogliamo che si identifichino in noi, che capiscano quanta voglia abbiamo di portare a casa un risultato positivo contro chiunque".