Sinisa Mihajlovic, nella conferenza stampa di presentazione di Bologna-Chievo, precisa che il gruppo si è messo alle spalle la sconfitta con la DeaSono passati 3 giorni dalla pesante debacle in quel di Bergamo e il senso di rivalsa a Casteldebole trapela altresì dalle dichiarazioni di mister Mihajlovic alla vigilia della contesa di domani: "Non ci sono scorie della recente sfida. Il ko è stato assorbito: è un capitolo chiuso, proiettiamoci avanti. Testa al Chievo; abbiamo avuto parecchie ore per recuperare energie fisico-psichiche. In Serie A nessun team molla. Con prestazioni di livello gli obiettivi si possono centrare. Daranno forfait Destro, Edera, Mattiello ed Helander, out per un dolore alla caviglia sinistra. Da qua fino alla fine necessito dell’aiuto di tutti. Santander? Dal punto di vista clinico è guarito, ma è ancora leggermente acciaccato. Qualora dovesse scendere in campo non si tirerà indietro. Svanberg? Con l'Atalanta è finito in tribuna a causa di una botta al ginocchio rimediata nelle sedute di training. Perfino Dijks non transitava nelle migliori condizioni giovedì: ora sta meglio. Sansone? Può fare di più, come i compagni. Il ragazzo è consapevole della sua incostanza, però nelle corde ha molte qualità. Il poco impiego in Spagna può influire. Saputo? Il chairman ha fiducia. Per un presidente è basilare scegliere le persone eque al posto legittimo. L’ho visto in poche circostanze. Dopo le battaglie con la Roma e con la Juventus ci siamo confrontati. Dialoghiamo, però, pure qualche volta per telefono. È positivo conoscere già i risultati delle rivali? L’imperativo è perdurare sul pezzo e isolarci da quello che succede alle compagini avversarie".
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