Serie C e la riforma liste, l'AIC non ci sta: "Passo indietro, grandi club penalizzati"
L'AIC critica in maniera netta la riforma liste della Serie C
Dopo le critiche piovute sulla riforma liste da parte del presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, ora anche l'AIC non spende parole al miele a riguardo. Danilo Coppola, consigliere e rappresentante dell'associazione ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a tuttoc.com, assolutamente in contrapposizione alla riforma:
"Come giudichiamo la riforma? Molto negativamente. È un grande passo indietro rispetto al passato. Questo modus operandi appartiene a quei club che vogliono migliorare la propria competitività abbassando quella altrui. Non capisco perché un club che vuole investire massicciamente sulla propria rosa non possa farlo. Inutile parlare di appeal quando, con queste regole, si abbassa il livello dell’intera Serie C. Solo per dare la possibilità, a chi realisticamente non potrebbe averla, di giocarsi il bersaglio grosso. Tornare alla lista a 22 significa aver messo da parte la competitività”.
L'ambiente organizzativo per la prossima stagione in Serie C si sta facendo sempre più caldo e le prsossime settimane rischiano di infuocarsi ulteriormente.